Valutazione della presenza dei batteri patogeni, legionella pneumophila, pseudomonas aeruginosa e salmonella spp., nelle emissioni di un biofiltro utilizzato per il trattamento dell’aria esausta presso un impianto di bioessicazione di rifiuti solidi urbani.
Lo scopo del presente lavoro è stato quello di valutare la presenza di tre specie di batteri, Legionella pneumophila, Pseudomonas aeruginosa e Salmonella spp., responsabili di affezioni patologiche nell’uomo, nelle emissioni di un biofiltro utilizzato per il trattamento dell’aria esausta da un impianto di bioessicazione di rifiuti solidi urbani.
I campionamenti sono stati effettuati sia per l’aria all’interno del capannone, ove si sviluppa il processo di bioessicazione, sia per l’aria in uscita dal sistema filtrante.
In questo modo si è potuto valutare se i suddetti batteri erano riscontrabili all’interno del capannone e se poteva esserci una loro dispersione nell’ambiente esterno dopo il trattamento di biofiltrazione.
Una loro emissione in atmosfera e conseguente dispersione nell’ambiente circostante, porterebbe a problematiche di tipo sanitario sia per i lavoratori esposti sia per la popolazione residente nelle vicinanze di questo tipo di impianti.
La ricerca effettuata ha verificato che nessuna delle tre specie di batteri era presente nell’aria in uscita dal biofiltro sebbene per una delle tre sia stata confermata la presenza nell’aria esausta prima del trattamento di filtrazione.
Questo ci fa considerare che, in parte, le condizioni operative di bioessicazione impediscono già le aerodispersioni dei batteri considerati. Il passaggio attraverso la massa filtrante sembra, inoltre, in grado di abbattere completamente la carica microbica anche di altre specie batteriche.
Il biofiltro, in ultima analisi, può essere definito come un mezzo efficiente per evitare la dispersione in atmosfera di specie batteriche potenzialmente patogene e non.
Dobbiamo comunque tener presente che nessuna delle tre specie batteriche da noi monitorata è in grado di formare spore e, pertanto, risulta più sensibile ai processi fisici e biologici che si vengono a formare durante il trattamento dei rifiuti stessi.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Sara Roseti |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Farmacia |
Corso: | Scienze e tecnologie farmaceutiche |
Relatore: | Carlo Prof. De Giuli Morghen |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 79 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
New strategies to develop antibiotics for treatment of Pseudomonas aeruginosa and Leishmania spp infections.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi