Le Tiroiditi
La tesi prende in esame le principali forme di tiroidite andando ad analizzarne l’epidemiologia, l’eziologia, i vari quadri clinici, la diagnosi e le eventuali terapie.
Nella parte introduttiva vengono accennate struttura e fisiologia della tiroide con particolare attenzione alla sintesi ormonale tiroidea nonché ai principali effetti fisiologici che gli ormoni, prodotti da questa ghiandola endocrina, esplicano sull’organismo umano.
L’elaborato prosegue con l’analisi di disfunzioni tiroidee legate alla ridotta o aumentata produzione di ormoni e alle principali patologie che ne derivano.
Si passa poi alla classificazione delle principali forme di tiroidite tenendo conto sia dei segni morfologici che di quelli eziologici e patogenetici, tuttavia non tralasciando il decorso clinico (acuto, subacuto e cronico) di queste infiammazioni che coinvolgono la ghiandola tiroidea. Per quanto riguarda le forme acute di tiroidite si descrive la forma suppurativa (TAS), causata prevalentemente da agenti batterici, che presenta un’incidenza molto bassa; e la forma acuta suppurativa da fistola del seno piriforme, causata dalla probabile presenza di malformazioni embriogenetiche, che si manifesta prevalentemente in età infantile.
La trattazione delle tiroiditi subacute, patologie “self limiting”, inizia con la descrizione della forma granulomatosa di De Quervain ad eziologia virale (non tralasciando la predisposizione genetica) che presenta generalmente durata limitata e risoluzione spontanea. In questo gruppo si accenna anche alla tiroidite post-traumatica. Il decorso subacuto include anche tiroiditi di tipo linfocitario nello specifico quella silente e la tiroidite postpartum, caratterizzate da infiltrazioni linfocitarie che, sebbene in misura minore sono assimilabili a quelle riscontrate nella tiroidite di Hashimoto.
La tiroidite cronica autoimmune o di Hashimoto apre il capitolo relativo alle tiroiditi croniche che sono infiammazioni di comune riscontro nella pratica clinica. La patogenesi delle tiroiditi con decorso cronico può essere autoimmunitaria nel caso della tiroidite di Hashimoto o non autoimmunitaria nella tiroidite invasiva fibrosa o di Riedel.
Completano la trattazione altri tipi di tiroidite che si sviluppano in seguito a terapie con farmaci che vanno ad interferire con la normale funzione della ghiandola tiroidea, o tiroiditi che si manifestano successivamente a radioterapia.
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Informazioni tesi
Autore: | Roberto Coppola |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Farmacia |
Corso: | Farmacia |
Relatore: | Gaetano Torino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 69 |
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