Il ruolo dell’infermiere genetista nell’ambito delle malattie rare nell’era della genomica
Le malattie rare sono condizioni cliniche estremamente eterogenee che colpiscono un numero limitato di individui nella popolazione, ma che complessivamente sono molto numerose (circa 7.000), riguardando circa 350 milioni di persone nel mondo.
Sebbene ottenere una diagnosi precoce possa essere determinante per la definizione di una prognosi, per l'avvio di una terapia adeguata, e per un’adeguata qualità di vita, si tratta di patologie spesso non diagnosticate oppure diagnosticate con tempi e costi estremamente elevati.
In questo contesto, la consulenza genetica, svolge un ruolo fondamentale e rappresenta una fase importante per la presa in carico del paziente e per il miglioramento della qualità di vita.
Si tratta di un processo di comunicazione professionale attraverso il quale i soggetti o i loro familiari, vengono informati su aspetti collegati a malattie, ad esempio in termini di manifestazioni cliniche, dell’eventuale base genetica, dei modi con i quali essa può essere prevenuta o curata, del rischio della sua comparsa e del rischio di ricorrenza.
In questo contesto si inserisce la figura dell’infermiere genetista, ovvero un professionista sanitario con specifiche competenze di genetica medica, la cui pratica include l’accertamento, la pianificazione, lo sviluppo e la valutazione della dimensione fisica, etica, psico-sociale e spirituale del consultando e/o dei familiari di quest’ultimo che hanno problematiche di tipo genetico, al fine di supportarli in ogni fase della consulenza per operare scelte consapevoli.
Con l’obiettivo di valutare il ruolo che può svolgere questa figura professionale ho partecipato a diverse consulenze di genetica medica in cui sono stati effettuati test di citogenomica molecolare e sequenziamento del DNA mediante approcci di Next Generation Sequencing per valutare le basi genetiche di diverse malattie rare.
È emerso che nell’era della genomica contemporanea, caratterizzata da un grande progresso scientifico e diagnostico, l’infermiere può operare anche in ambiti più vicini alla scienza pura e alla ricerca integrando il processo di assistenza infermieristica per la presa in carico e l’assistenza del paziente.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Nicolas Patriarca |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2021-22 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Farmacia e Medicina |
Corso: | Infermieristica |
Relatore: | Viviana Caputo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 56 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il ruolo dell'infermiere nella consulenza genetica per la trombofilia: creazione e sperimentazione di una scheda infermieristica
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi