1302 1380 1420 1789 1814 1749 1870 1910 1892 1918 1906 1945 1658 1920 1924 1955 1880 1978 1988 2016 2018 2024 2030
Scoppio
Rivoluzione Francese
Congresso di Vienna Scoppio guerra
franco-prussiana
Piena della Senna
+ 6 m
Piena della Senna
+ 8,67 m
Fine I guerra
mondiale
Piena
della Senna
+ 5,20 m
Piena
della Senna
+ 7,32 m
Fine II guerra
mondiale
Installazione
magazzini e negozi
Ford a Gennevilliers
1931
Apertura del porto
di Gennevilliers e
atelier di carrozze-
rie per Chenarde,
Delage, Ford e
Citroën
Piena
della Senna
+ 6,10 m
Piena
della Senna
+ 6 m
Olimpiadi
Parigi 2024
Stazione
Les Grésillions,
Grand Paris
Express
Apertura parco des
Chantenaires
Apertura stazione
Gennevilliers - RER C
Apertura
fabbriche a gas
ECFM
Attivazione prima
linea tramviaria
Il duca Armand de Vignerot
du Plessis Richelieu acquista
un ampio appezzamento di
terreno a Gennevilliers
Piena della Senna
+ 8,81 m
Parrocchia di Gennevilliers
diventa indipendente
dalla parrocchia di Asnières
Morte di Carlo V Guerra civile tra
Armagnacchi e Borgognoni
L ’origine del nome Gennevilliers potrebbe derivare da un personaggio chiamato Gane e da villare, che
significa tenuta rurale. Un’altra ipotesi, viene dal merovingio gane, gene o genne che significa enclave e
da villiers che è un nome di località diffuso nel nord e nell’est della Francia, equivalente alla forma occi-
tana vilar, dal latino villare che significa azienda. la posizione topografica di Gennevilliers, racchiusa in
un’ansa della Senna, potrebbe avvalorare questa versione “della fattoria racchiusa nell’ansa della Senna”.
Nel 1302, la parrocchia di Gennevilliers, che dipende dall’abbazia di Saint Denis, si emancipa dalla
parrocchia di Asnières alla quale era legata. Da questo momento Gennevilliers inzia ad assumere una
sua identità come piccolo nucleo urbano. Nel XV secolo la guerra civile tra Armagnacchi e Borgognoni
segnerà tragicamente la penisola di Gennevilliers devastata dai soldati di due accampamenti e da orde
di briganti che approfittarono del disordine causato da questo conflitto. Fu senza dubbio per difendersi
da queste orde che il granaio delle decime fu ricostruito nel 1420 su 2 ettari. Questo granaio raccoglieva
le tasse in natura dai villaggi di Asnières, Colombes e Courbevoie. Ai conflitti si aggiungono le signifi-
cative inondazioni della Senna e malattie come la peste che svuotano i villaggi della loro popolazione.
Nel XVIII secolo, maresciallo duca di Richelieu. Armand de Vignerot du Plessis, è il pronipote del cardi-
nale. È uno dei grandi personaggi più importanti, della Reggenza. Ufficiale del capitanato reale di cac-
cia di cui fa parte il territorio di Gennevilliers, nel 1749 acquistò una vasta tenuta a Gennevilliers. Vi co-
struì una grande residenza che, dopo molti lavori, divenne un castello. Persone di alto rango vennero a far
visita a lui, il re Luigi XV con la regina Marie Lézinska, Etienne François de Choiseul, ministro degli affa-
ri esteri, che nel 1768 acquisterà la Corsica dai genovesi, e Luigi Filippo d’Orléans, futuro Philippe Egalité.
Dopo la Rivoluzione molti proprietari si succedettero e lasciarono l’edificio abbandonato. Trasformato in scuola,
fu requisito all’inizio della guerra del 1914-18 per farne un’infermeria. Di questo castello rimane oggi solo un
edificio dei comuni situato all’angolo dell’avenue Jean Jaurès e della rue Carnot. Durante il periodo rivoluzio-
nario e quello del primo impero si succedettero cinque sindaci. Il primo è Jean Honoré Briffault, proprietario
coltivatore e tra gli altri, si può notare, nel dicembre 1794, Clément Jean Baptiste Manet, avvocato di corte e
proprietario a Gennevilliers. È il bisnonno del pittore Edouard Manet. Alcuni anni dopo, nel settembre 1806,
suo figlio Clément, un magistrato, divenne primo edile municipale. Lo rimase fino alla sua morte nel 1814.
Nell’Ottocento l’agricoltura e l’allevamento erano le attività principali dei proprietari. Dopo la guerra del 1870, la tecnica
dello spandimento trasformò i seminativi di Gennevilliers. È Alfred Durand-Claye, ingegnere responsabile del servizio idri-
co e igienico-sanitario della città di Parigi, a dirigere i lavori di diffusione a Gennevilliers consentendo lo sviluppo di grandi
operazioni orticole nel quartiere di Grésillons e in gran parte del territorio di Gennevilliers. La storia di Gennevilliers è diret-
tamente legata a quella dei pittori impressionisti: Edouard Manet, pronipote di Clément Jean Baptiste Manet, primo sinda-
co di Gennevilliers nel 1794, soggiorna spesso a Gennevilliers per dipingere all’aperto sulle rive della Senna. Anche altri
pittori impressionisti come Caillebotte, Cézanne, Monet, Berthe Morisot, Renoir, Alfred Sisley e Van Gogh frequentarono il
luogo lasciando numerose testimonianze pittoriche del loro passaggio. Nel 1871 si trasferisce a Gennevilliers dove dipinge
il quadro “Champ de blé à Gennevilliers”. Contemporaneamente un altro pittore impressionista diede a Gennevilliers una
certa reputazione: Gustave Caillebotte. Architetto navale, apre il suo laboratorio sulle rive della Senna, a Petit Gennevilliers.
Alla fine del XIX secolo restaurò la chiesa Marie-Madeleine costruita nel XVII secolo, il parco del castello, il suo fossato
e i suoi alberi secolari. A sud della città,invece, dà origine ad un villaggio, Les Grésillons.L’arrivo del tram è un momen-
to di importante modernizzazione per Gennevilliers. La linea 39 la collega a Place Moncey, arrivando fino a Parigi.
MEDIOEVO ETÁ MODERNA ETÁ CONTEMPORANEA
I terreni non edificati sono molto estesi a Gennevilliers ed essendo il costo per ettaro uno dei più bassi della regione
parigina, la città vedrà la creazione di numerose aziende durante l’era industriale. Tutto inizia attraverso la costruzione
dei ponti Saint-Denis e l’arrivo del treno. Sulla linea Gare du Nord-Ermont, Gennevilliers ha due stazioni a Les Grés-
illons e sulla strada per Epinay. È attorno a quest’ultimo, importante scalo merci, che si insedieranno grandi realtà
industriali. Nel 1881, Gustave Caillebotte acquista un terreno a Petit Gennevilliers (quartiere situato tra i ponti dell’Ar-
genteuil e il ponte delle Colombes). Acquista altri terreni e si lancia nella cantieristica navale (cantiere “Luce”). Dopo
la sua morte, nel 1894, il settore divenne rapidamente industriale L’azienda GNOME: fondata a Petit Gennevilliers nel
1895, è gestita dall’ingegnere Louis SEGUIN e da suo fratello. La fabbrica continuò ad espandersi grazie a scambi o
acquisti di terreni; nel 1910 furono inclusi nella fabbrica i terreni di Gustave Caillebotte, che raggiunsero una superfi-
cie di circa 10.000 mq. Nel 1915, la società Gnôme si fonde con la società Le Rhône di Lione per diventare Gnôme
et Rhône. Nel 1886, Modeste Goulet, marito di Eugénie Turpin, apre la prima filiale del suo negozio a Reims al 78 di
rue de l’Arbre-Sec (rue Paul-Vaillant-Couturier). Grazie a questo sviluppo, gli stabilimenti Goulet-Turpin creano nuo-
vi magazzini a Gennevilliers, avenue des Grésillons (il nome appare ancora sui magazzini vicino alla stazione RER).
L’IMPIANTO GAS ECFM, la cui costruzione iniziò nel 1904 e terminò nel 1906, è uno dei più potenti d’Europa. Le elezioni
del 1934 cambieranno profondamente il panorama politico e sociale di Gennevilliers. Nel 1931 furono completati i primi
due bacini del porto. Tuttavia il loro vero utilizzo avvenne solo dopo la seconda guerra mondiale Lo stabilimento Thomson
CSF è stato creato a Gennevilliers nel 1934. Dedicato alla produzione di apparecchiature radio per trasmissioni militari.
Gli edifici furono ristrutturati nel 1955 e poi nel 1970. Nel 1932 aprì una carrozzeria rifornendo Ford, Citroën, Chenard,
Delage. Nel 1936 acquistò Chenard e Walcker. Durante la guerra il prototipo dell’autobus Chausson ebbe successo e, nel
dopoguerra, diventò il primo produttore francese di autobus e veicoli pesanti. Nel 1978 dopo la dismissione di alcune indu-
strie nei pressi del ponte Epinay sur Seine, fu costruito il parco des Chantenaries, unico polmone all’interno di queste aree.
Nel corso degli anni 2000 la completa saturazione del suolo ha soffermato l’attenzione sulla ricerca di soluzioni alter-
native per ripensare gli spazi: attraverso opere di riqualificazione e rifunzionalizzazione. L’isola di Saint Denis, ospiterà
nel 2024 il villaggio olimpico affiancato da opere di riqualificazioni urbane all’interno dell’omonimo quartiere, mentre a
partire dal 2030 l’attivazione del “Paris grand exprss”. Questa circolare metropolitana attorno alla città di Parigi, porterà la
realizzazione di una nuova stazione a Grésillons seguita, parallelamente, da diverse ZAC (zone d’aménagement concerté)
Duca Armand de Vignerot
Carta della piana di Gennevilliers, 1850
Linea 39, primo tram a Gennvilliers
Fotografia, piena del 1910
Parrocchia di Gennevilliers
Primo gasometro a Gennevilliers, 1906
Champ de blé, Berthe Morisot, 1888
Pianta di Gennevilliers, 1740