Valutazione ambientale ed economica del fine vita di un computer
La tesi è frutto di una collaborazione tra Università di Torino, ENEA di Bologna e alcune aziende impegnate nel settore di riciclo dei beni durevoli, come da D.lgs. 22/97 (Decreto Ronchi).
Nello studio viene preso in considerazione un PC composto da monitor, case e tastiera dal momento in cui viene dismesso presso le aziende che si occupano dello smaltimento fino alla destinazione ultima di ogni materiale intesa come riciclo, incenerimento, messa in discarica.
La rilevanza della dismissione dei computer e del materiale elettronico in generale è sicuramente crescente poichè essi contengono sostanze altamente inquinanti che vanno trattate in modo particolare, come evidenziato nei vari processi analizzati nello studio e come sottolineato dalle disposizioni giuridiche vigenti.
La metodologia usata per il lavoro è quella del Life Cycle Assessment (LCA), applicata sul Codice di calcolo SimaPro 4.0 tramite gli indicatori ambientali Eco-indicator 99 modificati per tenere conto degli aspetti economici e dei trasporti.
Lo studio si è articolato su vari livelli:
- si sono reperite informazioni generali riguardanti il bene durevole in oggetto, particolarità, composizione, problemi ambientali
- si sono coinvolte nello studio le aziende impegnate nel recupero del computer e suoi componenti tramite visite aziendali e colloqui con i responsabili
- si è seguito il tragitto di ogni pezzo del computer, i processi, i trasporti, i materiali ausiliari e i costi che venivano affrontati in modo da avere una visione d’insieme dello scenario italiano del riciclo dei PC
- si è proceduto a prove di smontaggio e pesatura in un laboratorio ENEA per meglio verificare la qualità dei dati che comporranno la tabella dell’inventario
- si è creata una struttura ad hoc per l’inserimento dei dati nel codice e la successiva valutazione degli impatti ambientali ed economici tramite la banca dati e gli indicatori
- si sono analizzati i costi dei processi e le esternalità derivanti dal trasporto in un capitolo riassuntivo appositamente dedicato.
L’aspetto più rilevante della tesi è risultato essere a mio parere il collegamento tra gli impatti ambientali e i costi poichè viene evidenziato, secondo l’ottica di valutazione del Codice di calcolo, il vantaggio di costo nelle operazioni di riciclo, derivante dal fatto che si è evitato di produrre un materiale nel modo tradizionale: viene infatti rilevato un guadagno monetario per i processi di riciclo o di discarica evitata poichè si è stimato che i costi derivanti dalla produzione primaria siano superiori a quelli del riciclato. Si provi a pensare all’esportazione delle materie prime dai paesi a basto costo del lavoro o dell’energia: i costi che la comunità sostiene non hanno a che vedere con i prezzi imposti dal mercato e spesso non se ne tiene conto.
Il LCA è una metodologia di valutazione che, analizzando tutti i processi e gli elementi che entrano in gioco, apporta gli elementi di analisi per capire come e dove è necessario agire per limitare i danni ambientali e suggerire strategie di cambiamento supportate da ragionamenti economici con un’ottica ben più ambiziosa di quella comune.
Se si riuscisse a dimostrare per ogni materiale in che modo il riciclo produce efficienza economica e quali sono le misure da adottare per ottenere migliori performance ambientali si riuscirebbero a ricavare risorse (materiali ed economiche) tali da permettere al sistema di avere in complesso un vantaggio. Si potrebbe anche circoscrivere il sistema ad un livello locale per verificare i risultati.
Lo studio pone le basi per un’analisi del genere, partendo da uno dei beni di consumo più diffuso e maggiormente in crescita, le cui ottiche di mercato lo rendono obsoleto in poco tempo e trattato quasi come un prodotto usa e getta.
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Informazioni tesi
Autore: | Vito Francesco Monno |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2000-01 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Commercio |
Relatore: | Riccardo Beltramo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 334 |
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