Trasformazioni economiche della Cina dalla fine dell'800 ad oggi

4 1. INTRODUZIONE La Repubblica Popolare Cinese è un paese dell’Asia Orientale. È la quarta Nazione più grande del mondo, a livello di superficie coperta, con 9.6 milioni di chilometri quadrati, dopo Russia, Canada e Stati Uniti. Con una popolazione di 1.4 miliardi di persone è la Nazione più numerosa del mondo, composta da diverse etnie: il 91% formata dall’etnia Han, il restante 9% formato da 55 etnie più piccole. La Cina nell’ultimo secolo è stata protagonista di uno sviluppo economico esplosivo, che l’ha portata ad essere una dei leader mondiali, accrescendo la sua influenza economica e politica, al punto di condizionare gli equilibri mondiali tramite le sue azioni. In questa tesi tratterò il tema dello sviluppo economico della Cina, dalla fine dell’800 ad oggi, con l’obiettivo di analizzare – dal punto di vista storico e attraverso l’analisi dei dati raccolti sulla crescita economica – le condizioni che lo hanno reso possibile, al fine di rispondere alla domanda: “Qual è il motivo dello sviluppo dirompente della Cina degli ultimi decenni?”. A tal fine, analizzerò nel primo capitolo gli avvenimenti storici più importanti. In Cina, alla fine dell’800, vi è la presenza di una delle tante dinastie che si sono succedute, la dinastia Qing, la quale inizia a perdere la sua influenza fino ad arrivare alla caduta dell’imperialismo nel 1911 con la conseguente instaurazione della Repubblica cinese, fondata da Sun Yat-sen. Questi anni sono solo un periodo di passaggio caratterizzato dalle due guerre mondiali, dalla seconda guerra sino-giapponese e dall’alleanza tra la Cina e la Russia. Proprio questa influenza sovietica porta nel 1949 al potere Mao Zedong che instaura la Repubblica Popolare Cinese. Questi anni sono stati contraddistinti da persecuzioni durante la Rivoluzione Culturale e da milioni di morti a causa di carestie, torture e massacri. Con la morte di Mao nel 1976, si consolida il potere del Partito