Strumenti ed opportunità di finanza aziendale nelle PMI italiane. Caso studio: Holding Office s.r.l.

Ho sempre pensato ad un’impresa come il motore di un’automobile, dove ogni reparto e nello specifico, ogni attore di cui si compone, sono le componenti fondamentali che permettono a questa “vettura” di muoversi in direzione del futuro e del profitto. In un’impresa operante nel settore del commercio, potrei sintetizzare questa mia metafora raggruppando in tre punti fondamentali i processi presenti all’interno di un’impresa:
- il reparto commerciale procura il carburante: da questo dipendono infatti i nuovi ordini, i nuovi clienti necessari per far muovere il processo aziendale affinché venga creato valore;
- il reparto amministrativo/finanziario è paragonabile al carburatore di un’autovettura: suo compito primario è quello di reperire, gestire le liquidità e le fonti di finanziamento interne ed esterne all’azienda stessa, che proseguendo il paragone con un motore endotermico, corrispondono all’ossigeno necessario affinché l’impresa riesca a far fronte alle proprie necessità finanziarie e riesca a non sopperire in un mondo economico ormai spietato e altamente concorrenziale;
- successivamente, gli ordinativi vengono lavorati e gestiti da diversi reparti e per esempio come avviene in Holding Office S.r.l., caso studio di questo mio lavoro, da quello tecnico, quello progettuale, quello logistico, affinché venga generato il prodotto o il servizio offerto al mercato, seguendo le indicazioni recepite dai diversi reparti che li hanno preceduti nella lavorazione della commessa.
Il mio intento è quello di evidenziare e di rendere visibile gli strumenti e le opportunità che qualsiasi reparto finanziario può adoperare e mettere in pratica, al fine di rendere il più ottimale la “carburazione” di cui necessita un’impresa, per rispondere alle sempre più crescenti esigenze finanziarie necessarie al mantenimento in vita della società stessa.