Sicurezza alimentare nell’Unione Europea. Il caso della Monsanto e del mais Ogm
Con i tempi che corrono, studiare gli sconvolgimenti che la scienza porta nella nostra vita, significa automaticamente studiare gli effetti economici che ogni scoperta può comportare. I due campi sono strettamente collegati, indipendentemente dalle conseguenze che l’introduzione di una nuova tecnologia può apportare alle nostre abitudini o addirittura alla nostra salute, o a quella dell’intero scenario ambientale mondiale. E’ noto che le popolazioni dei Paesi della Comunità Europea mostrano opinioni diverse e a volte contrastanti, nei confronti delle coltivazioni di piante geneticamente modificate. La comunità Europea ha emanato la direttiva 1830/2003/Ce con la quale ha abrogato la precedente Direttiva 2001/18/CE, recepita dal governo italiano con D.L. 8 luglio 2003, n. 224 “Attuazione della direttiva 1830/2003/Ce concernente l’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati e l’immissione in commercio di prodotti contenenti Ogm”. Questa normativa regola l’emissione e l’immissione nell’ambiente di qualsiasi organismo geneticamente modificato (piante, animali) a fini di ricerca e di commercializzazione. Tra le informazioni richieste al notificante, una parte molto importante riguarda la valutazione del rischio ambientale. Nell’ambito di questa valutazione devono essere considerati i rischi diretti, indiretti, immediati e differiti nel tempo. La previsione dei rischi e la valutazione del loro peso comporta che si conosca sia l’entità delle conseguenze, una volta che il rischio si verifica, sia la probabilità che questo si attui. Significa possedere una buona scorta di dati informativi che si basino, oltre che su esperienze di laboratorio, anche su prove di campo. Nonostante che di OGM si parli molto, tuttavia per molti aspetti sono ancora scarsi i dati che riguardano diversi tipi di rischi, o perché non sono mai stati affrontati, o perché si dispone solo di informazioni provenienti da sperimentazioni di laboratorio o perché i dati provenienti da prove in campo sono il risultato di protocolli non sufficientemente rigorosi. Nel presente studio, cercherò di fornire un quadro che possa contemporaneamente evidenziare le nuove opportunità che la ricerca ci permetterà di sfruttare nel ramo della sicurezza-alimentare e quelle che già possono essere concretamente sfruttate, la regolamentazione che i vari ordinamenti forniscono in merito, e gli aspetti economici più direttamente connessi all’utilizzo di OGM. La bibliografia concernente questo argomento si sta velocemente aggiornando, anche se molte informazioni le ho reperite tramite Internet, talvolta in siti fortemente contrari all’introduzione degli OGM nella nostra vita, talvolta invece in siti che argomentano convincentemente la propensione all’apertura a questo tipo di innovazione. Per questo risulta complicato assumere una posizione irremovibile in merito, in quanto è sì affascinante sapere che l’uomo può conoscere, decodificare e riprodurre in maniera diversificata e “migliorata” le creazioni della natura, ma è forse ancora più affascinante lasciare che sia la natura ad occuparsi della diversificazione delle specie vegetali e animali che ci può offrire. Oltretutto, a parte questa visione idealistica del problema, non vorrei trascurare le ripercussioni economiche che l’apertura mondiale al mercato degli OGM potrebbe comportare per i Paesi in via di sviluppo, costretti a legarsi ancora più univocamente in una dipendenza “neocolonialista” ai Paesi ricchi.
Davide Napolitano
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Davide Napolitano |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Seconda Università degli Studi di Napoli |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Commercio |
Relatore: | Lucio Iannotta |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 125 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Gli organismi geneticamente modificati (Ogm) nell'Unione europea
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi