Regolamenti CE n. 1/2003 e 139/2004 in materia di antitrust
Le leggi antitrust sono un sistema di norme, presenti negli ordinamenti giuridici di tutti i Paesi industrializzati, destinate a proteggere il funzionamento del mercato concorrenziale.
L’apertura al mercato di numerose economie ha condotto, negli ultimi anni, alla diffusione in oltre 100 paesi di normative largamente basate su paradigmi americani ed europei, infatti l’allargamento dell’Unione Europea agli attuali 25 membri, costituisce il risultato di un lungo cammino iniziato più di cinquant’anni fa, ma l’unione raggiunta in campo monetario ed i continui progressi nell’armonizzazione di altre aree, nonché la globalizzazione dell’economia, hanno modificato la realtà al punto da far ritenere alla Commissione che il sistema del diritto della concorrenza europeo, come disciplinato dal regolamento del Consiglio CE n. 17/62, non potesse più garantire un’efficace applicazione delle regole Antitrust.
La riforma messa in atto dalla Commissione non è di poco conto in quanto costituisce una tappa fondamentale dell’integrazione europea nel settore del diritto della concorrenza.
La riforma più recente di queste normative l’ho trattata all’interno del quadro legislativo delineato dai regolamenti 1/2003 e 139/2004. . La Commissione, in stretta cooperazione con le autorità nazionali di concorrenza, ha contemplato l’impianto della riforma attraverso norme procedurali e criteri interpretativi diretti a garantire la coerenza e l’efficacia del nuovo regime di applicazione del diritto comunitario.
L’entrata in vigore del Regolamento n. 1/2003 ha modificato significativamente il regime precedente introducendo differenze tra i poteri che l’Autorità potrà esercitare nell’applicare la legge 287/90 e quelli che la stessa Autorità utilizzerà nell’applicare le corrispondenti disposizioni comunitarie.
Nell’applicare le disposizioni comunitarie l’Autorità segue il regime d’eccezione legale secondo il quale le intese restrittive della concorrenza esentabili sono lecite e valide senza la necessità di una preventiva autorizzazione che rimane, invece, necessaria alla normativa nazionale.
La riforma introdotta dal Regolamento 139/2004, invece, contiene degli aspetti innovativi importanti sia dal punto di vista sostanziale che procedurale, anche se non tutti appaiono adeguati al perseguimento degli obiettivi prefissati.
A conclusione di questo lavoro si citano le specifiche sanzioni applicate alle imprese, nel rispetto ed in ottemperanza delle norme comunitarie, come ad esempio quella applicata alla Telecom Italia. Si è però dato risalto alla Microsoft perché ha avuto in passato un contenzioso con il governo americano che lo accusava di pratiche monopolistiche e recentemente con il consiglio dell’Unione Europea che lo ha multato per mezzo miliardo di euro per abuso di posizione dominante.
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Informazioni tesi
Autore: | Alfonso Trignano |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Messina |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economico-aziendali |
Relatore: | Vincenza Lo Jacono |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 118 |
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