Skip to content

Prime esperienze di internazionalizzazione nella GDO italiana: un'indagine qualitativa

Nelle moderne economie sviluppate, le imprese commerciali della GDO grocery rivestono un ruolo di primaria importanza. Fino a quaranta anni fa, gli attori del settore distributivo grocery erano principalmente rappresentati dai piccoli punti vendita, dalle botteghe di fiducia, spesso a gestione familiare che offrivano un servizio personalizzato ad ogni consumatore. In questo contesto, la grande distribuzione occupava un ruolo marginale che in pochi anni sarebbe diventato cruciale.
Inizialmente, i sentieri di crescita perseguiti si focalizzavano sullo sviluppo nel mercato interno, con l’obiettivo di aumentare il livello di penetrazione del territorio e di acquisire maggiori quote di mercato.
Il settore sempre più competitivo e saturo, tipico di tutte le economie occidentali, e la natura del servizio commerciale, privo di alcuna tutela legale che ne determina una quasi perfetta imitabilità, sono stati i principali elementi che, successivamente, hanno obbligato le imprese commerciali ad individuare nuovi percorsi di crescita, che si sono rivelati sotto forma di alleanze; hanno implicato l’entrata in nuovi settori o ancora in nuovi mercati.
Tra le molteplici direzioni di sviluppo, la seguente tesi si focalizza sull’analisi del processo di internazionalizzazione, con particolare riguardo al caso italiano.
Si tratta di primi, spesso timidi, approcci alla presenza su alcuni mercati esteri che segnano, però, l’inizio di progetti di internazionalizzazione più solidi e pianificati. La tesi ha pertanto voluto capire cosa stanno facendo a questo riguardo i retailer nazionali e quali sono i progetti futuri di coloro che per primi hanno iniziato ad essere presenti all’estero.
La tesi è stata strutturata avvalendosi delle riviste specializzate del settore, italiane e straniere, da cui sono stati estratti i contributi accademici che trattano nello specifico dell’internazionalizzazione delle imprese commerciali. In particolare, i maggiori esponenti a livello internazionale che hanno focalizzato i propri studi in questa direzione sono Burt, Alexander, Dawson e Dupuis.
Il reperimento dei dati è avvenuto attraverso la ricerca su internet, nei siti di ISTAT e Datamonitor e, per quanto riguarda il materiale relativo alle singole imprese, nei siti relativi.
Per la parte empirica, visto il numero esiguo di retailer italiani che hanno al momento intrapreso la strada dell’internazionalizzazione, si è deciso di utilizzare un approccio qualitativo mediante interviste semistrutturate ai manager che si sono occupati di questi processi. In seguito, le informazioni raccolte sono state talvolta integrate con altro materiale reperito su fondi secondarie.
Al fine di raggiungere questi obiettivi, la tesi è stata articolata in quattro capitoli.
Il primo capitolo illustra l’evoluzione del sistema distributivo italiano, con l’obiettivo di individuare le cause che ne hanno rallentato lo sviluppo e di delineare il quadro attuale.
Nello specifico vengono analizzate le principali determinanti di questo ritardo, ossia la legislazione passata ed attuale, i cambiamenti nella struttura demografica e nei comportamenti di acquisto e di consumo. In seguito vengono presentati i maggiori players internazionali che operano anche sul mercato italiano, in riferimento a come sono penetrati e come si stanno muovendo sul nostro territorio.
Il secondo capitolo offre un quadro generale dei sistemi distributivi delle principali economie mondiali, ossia l’Europa, gli Stati Uniti e l’Asia. La finalità è di individuare quali sono le tendenze del settore a livello globale e qual è lo scenario competitivo nel quale le imprese commerciali italiane si trovano ad operare.
Nel terzo capitolo la letteratura teorica relativa al processo di internazionalizzazione è stata raggruppata ed organizzata, integrandola a titolo esemplificativo con minicasi di alcuni importanti retailer, contraddistinti da un elevato grado di internazionalizzazione.
Inizialmente si delineano i possibili sentieri di sviluppo delle imprese commerciali e successivamente si analizza il processo di internazionalizzazione, evidenziandone i motivi, le strategie, le forme di entrata, le modalità di valutazione del paese e le strategie localizzative.
Alla luce degli aspetti teorici, al termine del capitolo si analizzano le possibili cause di insuccesso e/o fallimento delle operazioni oltre confine, individuando due tipi di fattori influenti: esterni, derivanti dalle forze del mercato, ed interni, determinati dalle capacità manageriali dell’impresa.
Il quarto capitolo, infine, scende nello specifico ed analizza motivi, modalità ed implicazioni strategiche ed organizzative dei processi di internazionalizzazione iniziati da parte di alcune imprese commerciali italiane.


CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INTRODUZIONE Nelle moderne economie sviluppate, le imprese commerciali della GDO grocery rivestono un ruolo di primaria importanza. Fino a quaranta anni fa, gli attori del settore distributivo grocery erano principalmente rappresentati dai piccoli punti vendita, dalle botteghe di fiducia, spesso a gestione familiare che offrivano un servizio personalizzato ad ogni consumatore. In questo contesto, la grande distribuzione occupava un ruolo marginale che in pochi anni sarebbe diventato cruciale. Inizialmente, i sentieri di crescita perseguiti si focalizzavano sullo sviluppo nel mercato interno, con l’obiettivo di aumentare il livello di penetrazione del territorio e di acquisire maggiori quote di mercato. Il settore sempre più competitivo e saturo, tipico di tutte le economie occidentali, e la natura del servizio commerciale, privo di alcuna tutela legale che ne determina una quasi perfetta imitabilità, sono stati i principali elementi che, successivamente, hanno obbligato le imprese commerciali ad individuare nuovi percorsi di crescita, che si sono rivelati sotto forma di alleanze; hanno implicato l’entrata in nuovi settori o ancora in nuovi mercati. Tra le molteplici direzioni di sviluppo, la seguente tesi si focalizza sull’analisi del processo di internazionalizzazione, con particolare riguardo al caso italiano. Si tratta di primi, spesso timidi, approcci alla presenza su alcuni mercati esteri che segnano, però, l’inizio di progetti di internazionalizzazione più solidi e pianificati. La tesi ha pertanto voluto capire cosa stanno facendo a questo riguardo i retailer nazionali e quali sono i progetti futuri di coloro che per primi hanno iniziato ad essere presenti all’estero. La tesi è stata strutturata avvalendosi delle riviste specializzate del settore, italiane e straniere, da cui sono stati estratti i contributi accademici che trattano nello specifico dell’internazionalizzazione delle imprese commerciali. In particolare, i maggiori esponenti a livello internazionale che hanno focalizzato i propri studi in questa direzione sono Burt, Alexander, Dawson e Dupuis. Il reperimento dei dati è avvenuto attraverso la ricerca su internet, nei siti di ISTAT e Datamonitor e, per quanto riguarda il materiale relativo alle singole imprese, nei siti relativi. Per la parte empirica, visto il numero esiguo di retailer italiani che hanno al momento intrapreso la strada dell’internazionalizzazione, si è deciso di utilizzare un approccio qualitativo mediante interviste semistrutturate ai manager che si sono occupati di questi processi. In seguito, le informazioni raccolte sono state talvolta integrate con altro materiale reperito su fondi secondarie.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi