Ocse e politiche dell'occupazione di fronte alla crisi economica
In questa tesi vengono analizzate le politiche occupazionali dei Paesi membri dell’Ocse sia in un contesto generale che specifico, quale possa essere appunto quello della crisi che ha colpito i mercati finanziari ed economici dalla seconda metà del 2008. Nel primo capitolo viene approfondito il fenomeno della disoccupazione. Si analizza quindi, tale condizione attraverso due modelli: competitivo e non competitivo. Successivamente, nello stesso capitolo, si mostra la classificazione dell’Ocse circa le politiche del lavoro, si dà uno sguardo anche ai fattori che rendono rigidi i salari e i prezzi, gli obiettivi e le conseguenze dell’Oecd Consensus.
Nel secondo capitolo, si analizza in modo più approfondito come, dal punto di vista dell’Ocse, ci sono dei fattori istituzionali che rendono rigidi salari e prezzi come l’assetto della contrattazione, la regolamentazione del mercato del lavoro, sussidio al reddito e il cuneo fiscale. Un analisi approfondita si incentra su altri fattori determinanti i modelli di disoccupazione che nell’analisi precedente sono state escluse come la politica degli alloggi, salari minimi e politiche attive del mercato del lavoro. Nel terzo capitolo si introduce uno studio circa le politiche occupazionali volte a ridurre la disoccupazione e le riforme che sono state intraprese.
Queste ultime sono state raggruppate in sette aree e ognuna analizzata in modo dettagliato. Nella seconda metà del terzo capitolo si affronta il tema delle politiche occupazionali Ocse per far fronte alla crisi economica. Con questo crollo economico molti paesi hanno visto crescere sensibilmente la disoccupazione. L’attenzione sulle recenti politiche si è concentrata sul sostegno al reddito per i disoccupati. In aggiunta, ci sono altri tipi di trasferimento che possono potenzialmente fornire un supporto fondamentale per un gruppo più ampio di individui affetti da un indebolimento del mercato del lavoro.Infine, si è presentato come poter realizzare la riduzione al minimo dell'aumento del numero del gruppo dei giovani che vivono la disoccupazione di lunga durata e l’ inattività, che sono quindi a rischio di perdere il contatto efficace con il mercato del lavoro e in modo permanente compromettono le loro prospettive di occupazione e di capacità di guadagno.
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Informazioni tesi
Autore: | Giuseppina Nacchia |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari |
Relatore: | Sergio Destefanis |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 125 |
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