Skip to content

Misure di sostegno al reddito: analisi teoriche e un'applicazione al caso della Toscana

In questa tesi ho scelto di esaminare il sistema di protezione sociale a livello nazionale e locale, in quanto sembra attualmente assumere un ruolo sempre più centrale alla luce della recente crisi internazionale e delle trasformazioni del mercato del lavoro occorse negli ultimi decenni in Italia. Infatti il tema è di stretta attualità oggi più che mai, dato che l’Italia stenta ad uscire da una crisi economica internazionale che ha contribuito ad evidenziare i problemi che il regime di flessibilità del lavoro porta con sé. La sempre più evidente precarietà dei contratti di lavoro si accompagna a una crescente insicurezza sul reddito futuro, alle difficoltà a trovare un lavoro “stabile” o rispondente alla propria formazione e al maggiore divario fra categorie di lavoratori “protette” con generosità oppure che godono di deboli tutele. Eventuali shocks, come la crisi economica internazionale a cui si è assistito dal 2008, se non affrontati con policies adeguate, si ripercuotono quindi sulle fasce deboli della popolazione, sui lavoratori a basso reddito, sui non autosufficienti, sui giovani e sulle donne, sempre più incaricate dell’assistenza a familiari anziani o disabili; con conseguente aumento delle tensioni sociali.
Lo scopo di questa tesi è quindi analizzare le politiche pubbliche di sostegno al reddito da un punto di vista teorico e istituzionale. Ciò verrà fatto nell’ambito di un framework che vede le politiche universali e quelle selettive su due fronti opposti, nella consapevolezza che non è possibile a priori prediligere l’uno o l’altro sistema di protezione sociale che emerge seguendo un tipo o l’altro di impostazione pubblica.
La tesi è strutturata in quattro capitoli, i primi tre sono volti ad effettuare una rassegna dei principali studi economici in materia mentre l’ultimo si propone un’analisi maggiormente localizzata a livello nazionale sull’Italia e, a livello regionale, sulla Toscana.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
INTRODUZIONE In questa tesi ho scelto di esaminare il sistema di protezione sociale a livello nazionale e locale, in quanto sembra attualmente assumere un ruolo sempre più centrale alla luce della recente crisi internazionale e delle trasformazioni del mercato del lavoro occorse negli ultimi decenni in Italia. Infatti il tema è di stretta attualità oggi più che mai, dato che l’Italia stenta ad uscire da una crisi economica internazionale che ha contribuito ad evidenziare i problemi che il regime di flessibilità del lavoro porta con sé. La sempre più evidente precarietà dei contratti di lavoro si accompagna a una crescente insicurezza sul reddito futuro, alle difficoltà a trovare un lavoro “stabile” o rispondente alla propria formazione e al maggiore divario fra categorie di lavoratori “protette” con generosità oppure che godono di deboli tutele. Eventuali shocks, come la crisi economica internazionale a cui si è assistito dal 2008, se non affrontati con policies adeguate, si ripercuotono quindi sulle fasce deboli della popolazione, sui lavoratori a basso reddito, sui non autosufficienti, sui giovani e sulle donne, sempre più incaricate dell’assistenza a familiari anziani o disabili; con conseguente aumento delle tensioni sociali. A maggio 2011, in base ai dati più recenti forniti dall’ISTAT, un quarto della popolazione italiana è a rischio impoverimento, dato preoccupante anche perché superiore del 23% rispetto alla media dell’Unione Europea. Questa fragilità si ripercuote soprattutto sulle categorie dei giovani e delle donne, che sono individuate generalmente come le più fragili della popolazio- ne perché hanno, ad esempio, un più difficile accesso al mercato del lavoro. Infatti in Italia il tasso di disoccupazione nella fascia 15-24 anni è estremamente alto e rasenta il 30%, un feno- meno presente soprattutto al Sud e che è legato alla massiccia presenza di “scoraggiati” tra i giovani, che non studiano né lavorano. Per quanto riguarda le donne, esse continuano a vedere una retribuzione sul mercato del lavoro, a parità di impiego, inferiore di circa il 20% in media rispetto agli uomini, e spesso risultano fondamentali per l’assistenza a categorie svantaggiate e bisognose di aiuto. Per questo gli istituti di sostegno al reddito, a cui sono collegate le poli- tiche assistenziali sia direttamente (tramite trasferimenti monetari) che indirettamente (tramite politiche di altro genere) assumono una centralità crescente e strettamente attuale. Se da una parte è possibile ritenere che la maggiore flessibilità del mercato del lavoro degli ultimi decenni abbia parzialmente fallito nel rispondere ad esigenze occupazionali e di for- mazione, dato soprattutto l’abuso e l’errato utilizzo che si è fatto di tipologie contrattuali che dovevano servire a favorire l’inserimento nel mercato del lavoro e che hanno portato invece ad un aumento della precarietà e ad una crescente insicurezza reddituale; dall’altra ha avuto con- seguenze su altri aspetti della vita degli individui. Infatti una maggiore difficoltà nel trovare un lavoro ha evidenti ripercussioni ad esempio sulla decisione di un individuo di formare una famiglia, di comprare una casa, di chiedere un mutuo alla banca. Tuttavia, la flessibilità del mercato del lavoro sembra ormai una strada che non è possibile abbandonare, e una risposta che va nella direzione di una maggiore rigidità sembra ormai anacronistica e poco funzionale in un ambiente caratterizzato da un’alta fluidità di movimenti: di lavoratori, di imprese, di merci, di capitale, di investimenti ecc.. 1

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

lavoro
incentivi
disoccupazione
welfare
lavoratori
disabili
anziani
politiche sociali
toscana
povertà
assistenza
indennità
sostegno al reddito
rassegna internazionale
unemployment benefits
disability benefits
worker compensation

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi