Misure di rischio spettrali
Il mio elaborato di tesi analizza le misure di rischio che vengono utilizzate per il controllo e la gestione dei rischi assunti dalle istituzioni finanziarie. In particolare dopo un’attenta valutazione della più comune misura di rischio, il Value at Risk, si evidenzieranno i limiti che appartengono alla stessa e che non permettono di classificarla tra le misure di rischio definite “coerenti” (per la definizione di coerenza si veda P. Artzner, F. Delbaen, S.Eber e D. Heath (1999)). Il focus principale della tesi è rappresentato dallo studio delle misure di rischio spettrali, le quali costrituiscono una famiglia all’interno delle misure coerenti. Per l’analisi di queste misure risultano fondamentali gli articoli di autori come Acerbi (2002), che per primo ha introdotto le misure di rischio spettrali, Simonetti (2002), Acerbi e Tasche (2002), Artzner et al. (1999). Nel corso dell’elaborato sono state presentate e analizzate le misure di rischio spettrali distinguendo tra quelle misure che utilizzano uno spettro di rischio basato su funzioni di utilità di tipo potenza e quelle che invece adottano uno spettro di rischio basato su funzioni di utilità esponenziali (si veda Dowd K., Cotter J., “Exponential Spectral Risk Measures”, Dublin, University College, 2007 e anche “Spectral Risk Measures: Properties and Limitations”, Dublin, University College, 2008). E proprio su quest’aspetto si è focalizzata la mia analisi empirica che può essere ravvisata nel corso di tutto il terzo capitolo dell’elaborato. Nello specifico è stata stimata la misura di rischio spettrale con l’utilizzo di entrambi i tipi di spettro per l’indice Ftse Mib e per un portafoglio azionario appositamente creato e composto da sei titoli. Abbiamo visto che il portafoglio azionario da noi costruito risulta essere maggiormente rischioso rispetto all’indice Ftse Mib e ciò indipendentemente dal tipo di spettro utilizzato. È questo un risultato che è possibile giustificare data la composizione del portafoglio. Inoltre si ha che la stima della misura che utilizza lo spettro potenza è sempre maggiore rispetto a quella che utilizza lo spettro esponenziale. Questo ci fa meditare su un importante aspetto ovvero sul fatto che nel calcolo della misura di rischio spettrale molto dipende dalla scelta dello spettro di rischio. Bisogna essere accurati in tale scelta in quanto i risultati possono essere molto diversi tra loro anche se l’oggetto di rischio che si sta valutando rimane lo stesso.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Antonella Monaco |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Finanza |
Relatore: | Emanuela Rosazza Gianin |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 82 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Un' Analisi del Value at Risk: metodi di calcolo e problematiche
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi