Expo Milano 2015: da evento a destinazione

2 INTRODUZIONE “If every child on every street had clothes to wear and food to eat That’s a miracle” 1 Una tale conquista non sarebbe un miracolo ma è l’obbiettivo della 34° esposizione universale, che si tiene a Milano da maggio a ottobre 2015. Essa mira a trovare una soluzione alla fame nel mondo e a trovare un modo per assicurare, quindi, a tutti la qualità e quantità di cibo e acqua necessaria per vivere, avvicinando popoli e confrontando idee e innovazioni provenienti da tutto il mondo. Spesso si crea confusione sull’esatta definizione di esposizione universale: essa non è una fiera, in quanto non ha natura commerciale, né una organizzazione internazionale. L’Expo è un parco tematico, con caratteristiche che rispecchiano le peculiarità di tale categoria. Le esposizioni universali sono un format, un modello, di proprietà del BIE e da esso venduto con determinate caratteristiche che possono essere rielaborate dall’acquirente delle singole edizioni. In seguito a diverse indagini poste in essere negli anni immediatamente precedenti al 2015, si è registrato che Expo Milano 2015 è un evento molto atteso, nonostante alcuni scandali che lo hanno coinvolto, e su cui in tanti ripongono le proprie speranze per dare una seconda possibilità a se stessi e al paese a livello internazionale, considerandola come una opportunità. In diversi casi, nel corso della storia, le esposizioni, universali e internazionali, hanno dato un valore aggiunto alla città ospitante, grazie alla costruzione di strutture che sono diventate simbolo della città ospitante, come la Tour Eiffel di Parigi (1889) o lo Space Needle di Seattle (1962), o 1 Queen, The miracle, 1989