Leadership and change management
“Yet most organizations must change, and change profoundly, if they’re to stay alive”. Il cambiamento organizzativo, quindi, condiziona l’evoluzione di un numero crescente di imprese e distrugge la maggior parte dei paradigmi organizzativi validi fino a pochi anni fa. Ma rappresenta un’occasione di crescita, spesso l’unica, da dove trarre i massimi vantaggi.
Il processo di cambiamento che veramente trasforma un’organizzazione, sia essa una public company o una piccola impresa, è difficile quanto essenziale; richiede che le persone cambino cose a loro care: abitudini quotidiane, fedeltà, modo di pensare. Come contropartita per questi sacrifici, non viene offerto loro nient’altro che la possibilità di un futuro migliore.
La realtà aziendale insegna che, quando l’intorno economico è incerto o pericoloso, le scelte sono meno chiare e conseguentemente, l’organizzazione si affida ad un leader per carpire nuove possibilità all’interno di una situazione nuova. Infatti il leader, differentemente dal manager, affronta problematiche a lungo termine (cioè quale direzione prenderà l’organizzazione in futuro) e, quando parla dei suoi successi, lo fa in termini di cambiamento, sfida o trasformazione.
Guidare un’organizzazione lungo le fasi di una difficile, ma indispensabile trasformazione è rischioso ed ha costituito la rovina di molti leader. Questo perché il leader può essere emarginato e la sua autorità messa in discussione; oppure, timoroso di perdere l’appoggio e la fiducia dei suoi sostenitori, fallisce nell’ottenere da quest’ultimi i sacrifici necessari al successo della sua iniziativa; o, ancora, l’attenzione del leader sull’obbiettivo prefissatosi viene deviata da collaboratori che lo sommergono quotidianamente di problemi e dettagli, tenendolo così occupato e preoccupato.
La gestione del cambiamento organizzativo (change management) è difficile, ma non impossibile, e soprattutto può essere sistematizzata. Allora, l’obbiettivo centrale di questo lavoro è arrivare a presentare e descrivere le tappe del percorso di change management: pur rimanendo un modello di riferimento generale e teorico, può servire da riferimento a chi sia professionalmente interessato all’argomento. Infatti, il linguaggio è accessibile, la descrizione delle fasi sfiora la schematicità e, soprattutto, le fonti sono recentissime e autorevoli.
S’è analizzato, nel primo capitolo, le problematiche inerenti il cambiamento organizzativo: le principali forze che lo alimentano e le vie più efficaci per gestirlo. Il capitolo getta lo sguardo su quei cambiamenti macroeconomici nella concorrenza, nella tecnologia e nelle scelte del consumatore, che attualmente rendono necessarie trasformazioni organizzative. Le modalità descritte, per portare a termine con successo tali trasformazioni, sono quelle che stanno riscuotendo maggior interesse tra consulenti e manager: Business Process Reengineering (BPR), Information Comunication Technology (ICT), etc.
Il secondo capitolo è molto differente dal primo, sia per l’argomento che per la struttura. Infatti, parlando di leadership, s’è ritenuto opportuno esporre le principali teorie a partire dagli inizi del 1900, vista la ricca letteratura sull’argomento. Il capitolo, dunque, segue questa volta un ordine cronologico: si esordisce con la “Great Man Theory” (fine del XIX e inizi del XX secolo), per poi studiare autori del calibro di Blake e Mouton, Hersey e Blanchard, Bass, Schein, Tichy e Devanna. Si arriva, così, agli anni 90 e alle ultime e più notevoli riflessioni in tema di leadership: intelligenza emotiva, empowerment e coaching, apprendimento, etc.
Il terzo e ultimo capitolo, intitolato Leading Change, fissa e descrive quattro tappe che devono scandire il ritmo di ogni iniziativa di cambiamento organizzativo, affinché si consegua un successo duraturo nel tempo: il tutto in un contesto di leadership adeguato e diffuso.
Fin dall’inizio di questo lavoro, si nota che l’approccio vincente al Change Management e alla leadership vuole la rivoluzione del ruolo delle persone nell’organizzazione. La serie di iniziative che il leader, al timone dell’azienda, deve lanciare, ridisegnano le caratteristiche del lavoro, non soltanto della base operativa, ma anche dei manager: comunicazione informale, accesso alle informazioni, team-building, nuovo sistema di compensi e carriere, coaching, etc.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Emanuele Ulisse |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2001-02 |
Università: | Università degli Studi di Ancona |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Commercio |
Relatore: | Graziano Cucchi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 176 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Alla ricerca dell'organizzazione: il coaching per lo sviluppo organizzativo e il cambiamento
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi