Le stock option: aspetti economico-aziendali e contabili
Il presente lavoro si pone l’obiettivo di studiare una particolare modalità di remunerazione del top management delle imprese: i compensi basati su azioni e, in particolare, le stock option.
Sono state preliminarmente descritte le diverse tipologie di piani – i c.d. stock option plan e i c.d. non option stock plan. Si è proceduto ad esaminare le principali caratteristiche dei compensi basati su azioni. In particolare, sono state oggetto di analisi: il contesto teorico di riferimento, le caratteristiche e le finalità perseguite da tali strumenti di remunerazione, le interpretazioni fornite dalle diverse teorie in merito al loro utilizzo, i profili fiscali e contabili, nonché il loro utilizzo da parte delle imprese con particolare riferimento a quelle bancarie.
Si è fornito un contesto teorico di riferimento, ossia quello della “teoria dell’agenzia”, basato sul fenomeno della separazione tra la proprietà ed il controllo all’interno delle imprese e considerando la questione del conflitto di interesse tra l’azionista e il management che da luogo al problema di agenzia.
Sono state analizzate preliminarmente le tre teorie (la optimal contracting theory, la rent-extraction theory e la perceived cost hypothesis) che spiegano, con tesi diverse, la diffusione e l’utilizzo di tale strumento di remunerazione basato su azioni; successivamente ci si è soffermati sulla capacità dei compensi basati su azioni di fornire una potenziale soluzione al problema di agenzia e sui trattamenti di natura contabile e fiscale particolarmente favorevoli a tale forma di remunerazione che, secondo diversi studi, hanno presentato la vera motivazione alla base del loro utilizzo. Per tale ragione è stato dedicato ampio spazio all’evoluzione della disciplina contabile (l’applicazione dell’ “IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni”) e fiscale (dal trattamento fiscale particolarmente favorevole del D. Lgs. 314/1997, alle misure contro l’elusione introdotte nel 2006 dal legislatore, fino al definitivo decreto legge 112/2008 che ha sancito il definitivo superamento della norma fiscale agevolativa).
In aggiunta a questi fattori è stato preso in considerazione anche l’attuale situazione di crisi dei mercati finanziari, la quale ha messo maggiormente in risalto la criticità di tali strumenti di remunerazione del management delle società quotate.
Infine ci si è posti l’obiettivo di illustrare la realtà italiana attraverso uno studio empirico avente ad oggetto le caratteristiche dei sistemi di remunerazione adottati dalle società bancarie quotate in borsa. Si sono evidenziate le caratteristiche e le differenze sussistenti tra i sistemi di remunerazione delle banche di origine cooperativistica (le Popolari) e quelle che invece sono strutturate nella tipica forma di società per azioni a scopo di lucro. L’analisi si è focalizzata sulla retribuzione del top management, andando ad analizzare la parte fissa e la parte variabile dei compensi erogati e verificando le caratteristiche nonché le modalità di accesso a tale quota dei beneficiari. Dopo tale analisi preliminare si è illustrato l’andamento delle retribuzioni manageriali sia dal punto di vista delle variazioni percentuali delle diverse componenti remunerative e sia quello delle variazioni delle modalità di erogazione, il tutto considerando, come già detto, l’attuale situazione che il mercato economico-finanziario sta attraversando.
Quindi si è avuto modo di osservare come i piani di remunerazione ed incentivazione basati su azioni, sono passati dal rappresentare uno strumento “ottimale” per incentivare i manager d’impresa a perseguire l’obiettivo di lungo termine della creazione di valore per gli azionisti, ad essere un meccanismo di espropriazione di ricchezza del management e, conseguentemente, una fonte di problemi per l’amministrazione delle imprese; e si è constatato il progressivo adeguamento dei meccanismi di remunerazione variabile ai parametri fondamentali delle banche quali la solidità patrimoniale, la raccolta, la liquidità e l’efficienza operativa.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Roberta Russo |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Foggia |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Professioni / Consulenza Aziendale |
Relatore: | Mauro Romano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 193 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Le stock options nel contesto internazionale
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi