Le cartolarizzazioni: strutture contrattuali e modelli di valutazione
Obiettivo del presente lavoro è lo studio della tecnica finanziaria che, oggi, è la più diffusa nei mercati evoluti. Verrà prestato particolare interesse alla realtà italiana, dove alla cartolarizzazione si associano grandi prospettive di sviluppo.
Il lavoro si apre con una panoramica del mercato della cartolarizzazione. Esso viene analizzato seguendo due profili: il Paese di origine dei crediti e le tipologie di attivi sottostanti le operazioni. Per quanto attiene il contesto italiano, caratterizzato da una sostanziale situazione di squilibrio, si è ritenuto necessario prestare attenzione separatamente all’offerta e alla domanda.
I successivi tre capitoli si focalizzano sull’analisi della cartolarizzazione “classica”, attraverso la quale vengono cedute attività creditizie.
Nel secondo capitolo sono descritte le fasi attraverso le quali è realizzata una securitization nella forma classica, evidenziando natura e compiti dei numerosi soggetti coinvolti. Il principale riferimento è costituito dal modello più diffuso nella prassi, di origine anglosassone.
Dopo un’attenta analisi delle caratteristiche tecniche e giuridiche dell’operazione, lo studio prosegue, al capitolo terzo, con un’analisi degli effetti della cartolarizzazione sul bilancio dell’originator. Più in particolare, la ricerca approfondisce i potenziali benefici che tali operazioni comportano per i soggetti che desiderano avvalersene, precisando che l’avvio di un processo di securitization implica la predisposizione di un’attenta e dettagliata analisi costi-benefici. Essa non può prescindere dai risvolti contabili, che, in accordo con i principi contabili internazionali, devono rappresentare la sostanza economica della cartolarizzazione, che il più delle volte non coincide con la forma giuridica. Trova spazio, così, anche nella funzione contabile la valutazione del rischio, in quanto i criteri di contabilizzazione dipendono dalla quantità di rischi cui il cedente è esposto.
Il capitolo seguente accentra l’attenzione sulle operazioni tipiche del settore bancario, che rappresenta quello nel quale la securitization ha riscontrato maggior successo. Infatti, un originator di matrice bancaria può impiegare tale strumento per il perseguimento di svariati obiettivi di politica gestionale, tra cui la gestione delle partite anomale e la riduzione dei costi relativi alla vigilanza prudenziale. Un’ampia sezione è dedicata al nuovo schema di adeguatezza patrimoniale per le esposizioni derivanti da cartolarizzazioni, il cui fine è quello di evitare una visione distorta dei rischi assunti dai soggetti vigilati. Il Nuovo Accordo sul Capitale ha ridotto le possibilità di utilizzo della cartolarizzazione a scopo di arbitraggio regolamentare, causa di un più elevato rischio di natura sistemica.
Nel quinto capitolo sono analizzati altri casi di cartolarizzazione. In particolare, l’indagine si sofferma sulle operazioni immobiliari “genuine” e su quelle sintetiche. Dopo una descrizione della struttura, vengono esaminate le diverse variabili che caratterizzano tali tipologie di cartolarizzazione, evidenziandone le peculiarità e le differenze con il caso classico.
Nel sesto capitolo è descritto il processo di valutazione degli strumenti emessi attraverso una cartolarizzazione. Il principale riferimento sarà costituito dal modello dei flussi cassa, utilizzato dalle agenzie specializzate per assegnare un rating alle ABS e dall’arranger in sede di strutturazione, in particolare per definire livello e composizione della protezione del credito.
A conclusione del lavoro, la ricerca prende in esame l’attuazione di alcuni programmi di cartolarizzazione. Sono stati scelti quattro casi, ritenuti tra i più significativi. Nell’ambito dello schema classico, sono riportati il caso della cartolarizzazione di crediti in sofferenza “Trevi Finance” e l’operazione multioriginator “Credico Funding”, che si caratterizza per la creazione di un portafoglio ad hoc. I casi “SCIP 1” e “Scala 1” approfondiscono rispettivamente lo studio di una operazione immobiliare e di una cartolarizzazione sintetica. Tale analisi tende a considerare tutti gli aspetti fondamentali delle operazioni e a tracciare una linea di collegamento tra le modalità operative e i risultati conseguiti.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Andrea Federici |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi Roma Tre |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Finanza |
Relatore: | Carlo D. Mottura |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 175 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Le operazioni di cartolarizzazione dopo Basilea 2
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi