La politica economica a Cuba dalla rivoluzione ad oggi: la sconfitta dell’economia pianificata
L’obiettivo che questo lavoro si prefigge è quello di favorire alcuni possibili spunti di riflessione sul lungo e faticoso processo di modernizzazione e di trasformazione intrapreso dall’America latina nella prima metà del secolo scorso, nel tentativo di imboccare la via dello sviluppo e del rinnovamento economico.
Un tentativo di definire attraverso un contesto socio, politico ed economico, l’idea di pianificazione dell’economia socialista, che ha rappresentato, per più di trent’anni un modello economico diverso, che voleva far capire il fallimento della politica economica dei paesi così detti capitalisti. Pur considerando le varie dimensioni e la complessità dell’eterogeneo panorama latinoamericano, si è cercato di fornire una visione d’insieme ed una chiave di interpretazione che permettesse di analizzare i problemi che ancora oggi affliggono il subcontinente americano. Ha indubbiamente cercato di dare anche una diversa risposta alle crisi economiche che avevano segnato o comunque stavano segnando la storia del mondo economico dei maggiori paesi al mondo. Un insieme di concetti ed ipotesi che avrebbero potuto permettere di costruire una diversa politica economica. Partendo, quindi, da alcune premesse e postulati delle teorie economiche si vuole pertanto cercare di capire quali siano stati i limiti dell’economia socialista, o meglio dell’economia pianificata, sia della Cuba castrista sia, di riflesso, quelle del ”blocco” comunista.
Soffermandoci quanto meno su una introduzione al contesto sociopolitico ed economico della Cuba al tempo di Castro, ciò ci consente di collocare storicamente le caratteristiche principali del sistema elaborato dallo stesso Guevara: il sistema budgetario, la legge del valore, la funzione del denaro e della banca, i prezzi, lo scambio ineguale, la pianificazione, la formazione dei quadri e quella dell’uomo “nuovo”, il lavoro volontario, il sistema salariale, l’incentivo morale, la lotta al burocratismo, lo sviluppo tecnico e scientifico.
Si mettono, quindi, a confronto varie esperienze ed opinioni nel tentativo di dare maggior risalto al dibattito cominciato già nella prima metà degli anni cinquanta del secolo XIX, sulle cause che hanno scatenato le crisi, sulle politiche correttive adottate e sugli effetti di tali politiche sia sul paino economico, ma anche su quello politico, istituzionale e sociale. Si sono, in primo luogo, riassunti a grandi linnee i drammatici eventi degli anni delle crisi economiche e le condizioni che hanno visto il predominio di un nuovo pensiero neoliberale e la sperimentazione di un nuovo modello economico indubbiamente più rigoroso. Si sono a tal fine impiegati, come fonti, manuali di storia economica e generale della America latina, trattati economici ed opere scritte direttamente dai protagonisti che attuarono per primi quelle politiche, nonché articoli di giornali, riviste di quegli anni .
Nel primo capitolo si è contestualizzato l’aspetto storico ed economico delle ragioni e delle condizioni che portarono, nella prima metà del XX secolo, il latino America verso un contesto politico di tipo dittatoriale e rivoluzionario.
Nel secondo capito si sono affrontati i problemi di natura strutturale caratterizzanti della politica economica della Cuba di Castro. Successivamente, nel capitolo terzo ci si è occupati dei temi e del concetto di “economia sociale”, con un passaggio sull’economia di mercato e di quella statalizzata.
Nei capitoli successivi, dal quarto al quinto, si è dissertato sulla crisi del socialismo reale, della sua fine, dell’avvento della globalizzazione e sulla caduta del muro e la dissoluzione dell’Unione Sovietica.
Pur nella consapevolezza, che i temi proposti rappresentano una porzione assai limitata del vasto panorama delle problematiche oggetto di tale discussione ed analisi da parte di studiosi, intellettuali e movimenti politici, si è comunque cercato di sottolineare quelle che secondo l’opinione dell’autore sono più attuali, e che presentano spunti di riflessione più interessanti o mostrino elementi nuovi, sintomo di un cambiamento che spesso trae origine e vigore proprio dal costruttivo confronto di idee e di critiche differenti.
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Informazioni tesi
Autore: | Iony Nuzzo |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2015-16 |
Università: | Università Telematica Pegaso |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze Economiche, Statistiche e Sociali |
Relatore: | Salvatore Della Corte |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 133 |
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