L'evoluzione del pane ed il ritorno ai grani antichi: nuova sfida?

Alla base di questo studio, vi è l'analisi dell'argomento “il pane”: dalla sua storia, alla rivisitazione dei grani antichi, ponendo particolare attenzione al percorso che questo alimento ha effettuato dalla sua nascita fino ai giorni nostri e al suo ruolo nella società odierna.
Le motivazioni che mi hanno spinto ad approfondire questo tema sono di diversa natura: l'interesse per tale prodotto è suscitato dal fatto che è un bene storico, alla base della nostra alimentazione da secoli e, in quanto tale, rispecchia la nostra cultura. È un alimento tradizionale, che va valorizzato, soprattutto in un periodo come quello attuale in cui sono sorte numerose diete che lo vietano o lo disprezzano, nonostante la sua bontà! Inoltre, sono interessata ad analizzarne il relativo mercato, molto importante per la nostra salute, poiché gli alimenti che oggi consumiamo arrivano alle nostre tavole spesso grazie a lavoratori sfruttati, a forti dosi di inquinamento e ad una concorrenza spietata: insomma, una serie di problemi spesso dimenticati dalle grandi industrie. Infine, essendo un argomento poco trattato e spesso considerato banale, sono stimolata a dimostrare la grandezza che risiede dietro ad una piccola fetta di pane e alla sua straordinaria importanza, non solo a livello nutrizionale, ma anche in campo sociale, culturale ed economico.
L'obiettivo di questa tesi è condurvi verso una nuova strada, che permetta di ricordare il passato, di riprendere la storia e renderla viva ancora oggi, attraverso la lettura in una chiave innovativa ed originale. La finalità, infatti, è riprendere il pane di una volta e, con le varie tecniche di preparazione e di comunicazione attuali, renderlo un prodotto sano, genuino e gustoso, che soddisfi un vasto mercato. A questo riguardo, sarà mio compito fornire un'analisi accurata dei dati raccolti, mettendo in evidenza i cambiamenti e le problematiche riscontrate, sempre avendo chiaro in testa lo scopo da perseguire.
Al fine di raggiungere l'obiettivo prestabilito, il metodo di ricerca adottato è stato inizialmente di tipo qualitativo, in merito agli elementi che mi hanno permesso una elaborazione e successiva descrizione della situazione e successivamente quantitativo, per i dati e i numeri ottenuti dalle mie operazioni di ricerca, da cui poi ho potuto redigere grafici e tabelle. Inoltre, ho utilizzato prevalentemente fonti primarie, come un sondaggio e un'intervista, che ho personalmente eseguito e, poi, interpretato e rielaborato, come risultato di fonti secondarie.