L'analisi e la gestione del rischio d'impresa: un'opportunità ad alto valore aggiunto per le aziende
Un ambiente economico-sociale così complesso e in continua mutazione, governato da un principio generale d’incertezza e caratterizzato da una presenza rilevante del rischio e della sua percezione, porta sempre più le imprese – industriali, finanziarie o di altra natura – alla ricerca continua nel tempo di misure di sicurezza e prevenzione, adeguati alla propria realtà circostante, per tentare di fronteggiare il rischio medesimo. Infatti, gli stessi organi di governo aziendale hanno maturato la consapevolezza che solo per mezzo di una politica efficace di controllo di tutti i rischi a cui l’impresa è sottoposta si può creare valore aziendale, conseguire l’equilibrio economico/finanziario/patrimoniale di lungo periodo, proteggere il patrimonio aziendale e ottenere il vantaggio competitivo. L’individuazione e l’attivazione di un adeguato modello di Risk Management utile per fronteggiare efficacemente i rischi aziendali comporta, fra l’altro, l’esecuzione di alcune attività tese a riorganizzare la stessa struttura aziendale come: il ridisegno di alcuni processi gestionali interni, la revisione di alcuni aspetti organizzativi, la creazione di nuove funzioni aziendali e la ricerca di figure esterne o la riqualificazione di quelle interne. L’oggetto del presente lavoro è, dunque, analizzare tutte le problematiche di Risk Management in maniera organica, cercando di considerare tutti gli elementi pratici e teorici alla luce degli sviluppi degli ultimi decenni. Poiché il rischio è un elemento che condiziona l’agire quotidiano di qualsiasi impresa, con il risk management le aziende hanno a disposizione uno strumento gestionale utile per conviverci attraverso la limitazione di tutte le sue conseguenze. Quindi, il risk management è lo strumento strategico utilizzato per affrontare il problema della complessità ambientale derivante dalle innumerevoli cause del rischio (nuovi fattori di rischio sconosciuti in passato) che contraddistinguono l’attuale contesto competitivo in cui l’azienda opera. In questa tesi, il risk management è visto come un esempio di innovazione manageriale utile alle imprese per migliorare il proprio processo strategico-decisionale di individuazione, quantificazione e trattamento di tutti gli eventi dannosi. Tale strumento di innovazione manageriale consente di contenere la fragilità e la vulnerabilità aziendale, migliorare il proprio profilo di rischio, aumentare le performance aziendali, ridurre i costi e migliorare la qualità generale della gestione aziendale. L’importanza che negli ultimi anni viene tributato a questo tema trova origine nell’interesse mostrato, anche in Italia, dalle diverse organizzazioni di medie-grandi dimensioni ad una maggiore attenzione al presidio dei rischi, ad una loro gestione strettamente manageriale e all’utilizzo di nuove tecniche di finanziamento delle perdite. Lo scopo della presente tesi è dimostrare che le risorse impiegate per introdurre tale funzione strategica non siano viste come semplice elemento di costo, ma bensì come dei veri e propri investimenti, necessari per la tutela del patrimonio aziendale e per il successo dell’impresa. L’innovazione di qualsiasi tipo essa sia, rappresenta da sempre il principale fattore di sviluppo delle singole imprese e del sistema produttivo in generale. Nel I capitolo della tesi, viene in primis approfondito il concetto di ambiente e analizzato il ruolo delle conoscenze e delle relazioni che sono utili per decretare la sopravvivenza del sistema impresa. Dopo si introduce il concetto di rischio aziendale, gli elementi che lo definiscono e una sua classificazione per criterio e per natura. Nel II capitolo, invece, è trattato il tema del risk management. Si inizia con il definire tale funzione, i suoi obiettivi, la sua evoluzione storica e una descrizione articolata di tale processo. Inoltre, si cerca di analizzare il processo di identificazione e misurazione del rischio, elencando alcuni strumenti di indagine e tecniche di misurazione. Nel III capitolo, sono analizzate due particolari modalità di trattamento del rischio puro, ossia la ritenzione e prevenzione del rischio. La tesi si conclude con il caso aziendale del Gruppo Electrolux, dove si analizza brevemente la struttura organizzativa della funzione risk management in tale realtà e alcune strategie di gestione del rischio adottate in passato.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Maurizio Cavallo |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi del Salento |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Management Aziendale |
Relatore: | Amedeo Maizza |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 154 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La gestione del ''rischio clinico'' nelle strutture sanitarie, alla luce delle insufficienze attuali e della imminente specifica normativa
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi