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Il benchmarking negli enti pubblici territoriali: le esperienze internazionali

Nel presente lavoro di tesi, si effettua una disamina delle prospettive applicative della metodologia di “benchmarking” in ambito pubblico, oltre ad una lettura critica della situazione italiana comparata con il contesto internazionale.
Nel primo capitolo, si descrive in breve ai fini introduttivi la genesi e lo sviluppo della metodologia, nata e diffusa dapprima in ambito privato. Si elencano le prime esperienze, le caratteristiche e le tipologie di benchmarking esistenti, oltre ad un’attenta analisi del processo di attuazione, dei fattori critici e di successo, correlati ad una corretta applicazione di questo strumento. Nel primo capitolo, si evidenzia come lo strumento sia estremamente dinamico, flessibile, e applicabile ai diversi contesti aziendali.
Successivamente, nel capitolo due, si affronta il tema della diffusione del benchmarking in ambito pubblico. Dapprima, si nota come il processo di cambiamento della pubblica amministrazione internazionale verso la prospettiva del New Public Management, abbia favorito l’introduzione e la diffusione di strumenti manageriali di natura privata, tra cui il benchmarking. In particolare, nel caso italiano, si elencheranno i principali processi di riforma della pubblica amministrazione, sulla falsariga dei paesi pionieri del NPM, i quali hanno favorito, non senza difficoltà, la nascita dei primi progetti ed esperienze pilota di benchmarking nel settore pubblico italiano. Inoltre, si vedrà come gli enti pubblici territoriali italiani, caratterizzati da una innovazione a doppia velocità, cercano di avvicinarsi all’introduzione costante della metodologia nei propri contesti, specie attraverso la costituzione di progetti collaborativi tra enti virtuosi.
Nel terzo ed ultimo capitolo, infine, si vedrà come i principali paesi “pionieri” nell’ambito delle riforme strutturali del settore pubblico, siano estremamente avanti rispetto al contesto italiano nell’applicazione costante, istituzionalizzata, ed estremamente elaborata del benchmarking, sia a livello di governo centrale ma soprattutto a livello locale. Si esaminano in particolare tre casi pratici di “eccellenza” pubblica: il settore pubblico inglese, australiano e un caso neozelandese di City Benchmarking internazionale.
In conclusione, infine, si offre un’analisi critica delle prospettive di sviluppo per gli enti pubblici italiani, viste le migliori esperienze estere di benchmarking in ambito pubblico analizzate nel presente lavoro.

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2 CAPITOLO 1 Il benchmarking nel settore privato. 1.1 Premessa, origini e definizioni. Le realtà imprenditoriali, durante il loro periodo di attività, sono continuamente chiamate ad affrontare sfide che, di anno in anno, divengono sempre piø difficili a causa della imprevedibilità delle variabili macroeconomiche 1 . Queste ultime, specie in un periodo di profonda crisi economica, sono soggette a variazioni sempre piø repentine e radicali, rendendo la lettura della competitività nazionale ed internazionale, alquanto difficile per tutti gli operatori economici. Divengono quindi ancor piø di fondamentale importanza, tutti quei processi di pianificazione aziendale che, fondati su un’affidabile collegamento tra strumenti e metodi di previsione, permettono la realizzazione di un piano industriale competitivo e di facile lettura per tutti gli auditori economici 2 . In questo contesto estremamente dinamico e variegato, il cambiamento diviene una condizione ordinaria, da gestire attraverso strumenti di miglioramento continuo come il benchmarking. Le fonti di “preoccupazioni”, derivanti dall’incertezza del contesto in cui operano le varie imprese, possono divenire potenziali opportunità per acquisire un nuovo vantaggio competitivo. E’ imperativo quindi, che la ricerca continua di soluzioni organizzative, gestionali e di processo, sia il fulcro della vita futura delle realtà economiche. Tale ricerca, viene semplificata da strumenti di management dinamici e dalla validità misurabile come il benchmarking. Il benchmarking è un processo empirico 3 , di conseguenza diviene impossibile fornire una definizione univoca di questa tecnica. Notevoli sono le 1 U. Bocchino, Manuale di Benchmarking. Come innovare per competere. Aspetti operativi, casi pratici e problemi, Giuffrè Editore, Milano, 1995. 2 E. Ferrari e M. Gennari, “Il Benchmarking come consolidamento del piano industriale”, in Controllo di Gestione, IPSOA, Marzo 2010. 3 Che si basa sull'esperienza, su ciò che può essere dimostrato sperimentalmente.

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Informazioni tesi

  Autore: Marco Della Monica
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2012-13
  Università: Università degli Studi di Foggia
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Piervito Bianchi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 91

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