Effetti economici dell'immigrazione: un confronto tra Canada ed Italia
L’Italia si è trasformata, nell’arco di un solo ventennio, in un paese ad elevata immigrazione: anche per questo, durante la recente campagna elettorale per le Elezioni Politiche 2008, hanno giocato un ruolo chiave alcuni aspetti centrali del fenomeno migratorio, come la regolamentazione dei flussi in ingresso, la permanenza e lo status degli immigrati. Le ragioni che sono state portate, di volta in volta, a favore di una restrizione o di un allargamento delle barriere in entrata sono state di carattere sociale, con special riguardo alle tematiche umanitarie, demografiche e di sicurezza. Gli effetti
economici dell’immigrazione sui residenti, tuttavia, sono stati indubbiamente poco centrali nello scontro politico recente e passato.
Abbiamo dunque rilevato la necessità di far emergere l’effetto economico dell’immigrazione sui residenti, partendo da alcune tematiche chiave: quale è l’impatto dei lavoratori stranieri sul mercato del lavoro? Quale l’effetto sulla previdenza e sul welfare? Gli immigrati sono un costo od un beneficio per la nostra società? Infine, le politiche attuate sono state coerenti con gli effetti economici dell’immigrazione?
Per il nostro scopo ci siamo serviti di due fondamentali linee guida: abbiamo posto in essere una rassegna dell’economia della migrazione, in modo tale da avere una visione più completa e generale del fenomeno sotto il profilo teorico; e abbiamo portato avanti uno studio - simile a quello prodotto per il caso italiano - sull’impatto economico dell’immigrazione e sulle relative policies attuate dal Canada. La ragione alla base di tale elaborazione è stata quella di constatare quanto il caso italiano fosse inquadrabile nella teoria economica prodotta sul tema della migrazione e quanto il nostro Paese ha carpito dall’esperienza di una nazione ad elevata immigrazione.
Il risultato al quale siamo giunti è che l’impatto economico degli immigrati sul paese ospite si traduce in un beneficio netto. Infatti, l’effetto sul mercato del lavoro raramente risulta avere carattere competitivo tra residenti e stranieri e, nel caso in cui si verifica, è largamente trascurabile. In Italia si rilevano, per alcune aree geografiche, persino dinamiche di complementarietà. Molto forte, nelle due esperienze prese in esame, è il contributo degli immigrati all’imprenditoria locale sia in termini di creazione di nuove imprese sia per quanto riguarda l’espansione di quelle esistenti. Inoltre, la teoria economica e le evidenze empiriche raccolte spiegano le ragioni del perché gli immigrati risultano essere, nei paesi avanzati, dei contribuenti netti.
Le conclusioni sono che le politiche migratorie italiane risultano essere non coerenti con tali evidenze. Abbiamo, infine, proposto diversi suggerimenti di modifica alle politiche migratorie, grazie alle indicazioni provenienti dalla teoria e dall’esperienza canadese, con il fine di affrontare in maniera efficiente il fenomeno globale della migrazione.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Matteo Di Mauro |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia Globale e Governance |
Relatore: | Marina Capparucci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 224 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Parole e immagini del razzismo in Italia oggi
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi