Dalla world car all'auto low-cost: il caso Renault-Dacia Logan

3 1. Introduzione L’obiettivo di questo lavoro è l’analisi di un nuovo modello d’automobile: la Renault-Dacia Logan. Questo modello, prossimo alla vendita anche in Italia e già commercializzato in circa 30 nazioni di tutto il mondo, è stato seguito con molto interesse dalla stampa specializzata in quanto è il primo esempio tangibile di auto low-cost, una tipologia d’auto che fa del prezzo di listino estremamente competitivo, specie se rapportato allo spazio a disposizione, la sua peculiarità, per riuscire a imporsi sia nei mercati maturi, sia soprattutto in quelli emergenti che stanno vivendo una fase di espansione del mercato automobilistico, come seria alternativa alle auto usate. Il fatto di essere stata concepita per essere immessa su mercati molto differenti tra loro, come Europa centro-orientale e Sudamerica, Nord Africa, Medio Oriente ed Europa occidentale (anche se in una fase successiva) è la seconda caratteristica di Logan: da questo punto di vista Logan è una “world car”, una vettura progettata non per rispondere alla domanda di una singola area, ma per essere competitiva a livello globale. L’idea di fondo sulla quale si basa questo lavoro è la considerazione che la vettura low-cost sia una sorta di affinamento e superamento del concetto di world car: un’auto che facendo leva sul fattore prezzo riesca a imporsi su mercati molto differenziati ed eterogenei soprattutto nella natura della domanda, senza proporsi da un punto di vista tecnico come un prodotto standardizzato e uguale per tutti i mercati, ma cercando di assecondare le esigenze di ogni regione, e con un prodotto anche se di tipo supereconomico, più possibile vicino ai “regional core” tipici di ogni area. Per affrontare questo tema dapprima si procederà ad effettuare un’analisi del settore automobilistico a livello globale, per capire l’andamento generale: l’analisi, effettuata nel capitolo 2, presterà particolare attenzione ai Paesi dell’Europa centro-orientale nei quali Renault ha deciso di commercializzare inizialmente Logan, e allla Cina, per capire se effettivamente questi mercati possano essere in un futuro prossimo considerati come “rimedio” alla maturità del settore automobilistico, riscontrabile in Europa occidentale, Giappone e Stati Uniti. L’analisi verterà sui tassi di motorizzazione sulla base