Dalla bancassicurazione all'assicurazione-banca

5 INTRODUZIONE L’ evoluzione e l’ unificazione dei mercati hanno ovviamente investito anche il settore finanziario ed hanno fortemente stimolato il processo di globalizzazione in atto. Gli operatori del settore si sono dovuti attrezzare per competere in un contesto profondamente mutato, in cui il pubblico, a fronte di una maggior consapevolezza e di una maggior sofisticazione delle sue esigenze, richiede prodotti e servizi di massa, che siano contemporaneamente personalizzabili e di buona qualità. In questo periodo, caratterizzato da un’ alta instabilità e da una forte spinta all’ integrazione, il mercato impone la diversificazione del business e spinge verso abbinamenti polifunzionali. La forte integrazione dei mercati monetari e finanziari ha portato le banche e le imprese di assicurazione a ripensare le strategie di posizionamento e di prodotto, al fine di cogliere le opportunità di diversificazione e di crescita dimensionale e di conservare ed ampliare le proprie quote di mercato. Le questioni derivanti dall’ evoluzione in atto hanno posto e continuano a porre anche delicati problemi di gestione e di disciplina dell'attività degli intermediari finanziari a livello italiano e comunitario. La divisione di competenze tra le Autorità di vigilanza deve misurarsi con le nuove frontiere e convergenze, ma in questa sede tale problematica verrà solo accennata, non costituendo l’ argomento centrale della trattazione. Il presente lavoro è teso ad analizzare i percorsi intrapresi dalle aziende di credito e dalle compagnie di assicurazione per rispondere all’ accresciuta concorrenza e alle nuove sfide del settore. Partendo dall’ ambiente di riferimento e dagli eventi che hanno stimolato l’ avvicinamento dei due intermediari, abbiamo voluto studiare il fenomeno bancassicurativo e quello dell’ assicurazione – banca. Queste due strategie sono entrambe indice e conseguenza del processo di globalizzazione della finanza e della caduta di distinzioni consolidate di settori di attività, prodotti, canali di distribuzione. Per tale motivo possono