Avversione al rischio e scelte intertemporali: considerazioni sul valore attribuito alle lotterie
Collocandosi nella letteratura dell’Economia Comportamentale, questa tesi tratta di predisposizione al rischio e scelte temporali e delle relazioni che le legano. Utilizzando i dati ricavati da un’indagine creata ad hoc, vengono espresse considerazioni a riguardo, dimostrate con metodi econometrici. Nei questionari si elicitano le probabilità soggettive attribuite ad alcune scommesse variando le probabilità di vittoria, gli equivalenti certi e gli orizzonti temporali. La ricerca inizialmente era partita con l’intento di dimostrare che, nelle scommesse che danno un risultato non immediato, gli individui sarebbero dovuti risultare meno avversi al rischio. La ragione risiede nel fatto che le eventuali vincite vengono scontate temporalmente per un fattore “δ”, per cui la scommessa viene percepita come più piccola, in modo che la curvatura della funzione di utilità risulti meno accentuata, più simile alla retta del valore atteso. In realtà, diversamente da quest’ultimo assunto, si evince dai dati che l’aumento delle somme non determina né una maggiore avversione al rischio, né un’assenza di effetti, come rilevato da Kahneman e Tversky; al contrario, i soggetti diventano più propensi al rischio (DARA).
Nel contempo si evidenzia che, a parità di somme, in media, viene richiesta una vincita maggiore per partecipare ad una scommessa che darà i risultati in un orizzonte temporale più lontano rispetto ad uno più prossimo. Il risultato è strettamente connesso con quanto sopra descritto, poiché eventuali vincite temporalmente distanti vengono considerate di minore valore, pertanto i soggetti richiedono un premio maggiore.
Utilizzando il fattore di sconto temporale ricavato da scelte proposte in condizioni di certezza, si testa la coerenza temporale del soggetto mediano, il quale risulta consistente con le proprie scelte. Non viene pertanto rilevato nei dati alcun “effetto presente” che modifica le scelte con diversi orizzonti temporali.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Cesare Schiatti |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze economiche |
Relatore: | Alfredo Di Tillio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 45 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Razionalità limitata dei mercati e revisione critica delle politiche di austerity dell'Eurozona
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi