Allestimento della location e floral design: l'applicazione della strategia Zero Waste nel mondo degli eventi
L’industria degli eventi è tra quelle che vedono un’elevata produzione di rifiuti e materiali di scarto. Essa nasce dal tradizionale bisogno umano di aggregazione ed è stata una delle più colpite dalla crisi dovuta alla pandemia del 2020 per via della sua natura, con perdite di risorse umane e di fatturato. Allo stesso tempo, l’arrivo del COVID-19 è parso un punto di partenza, l’opportunità per consolidare la transizione verde. Un lavoro, il mio, che, vista l’appena trascorsa situazione di incertezza nel settore, sembra andare controcorrente, ma che vuole seguire la via oggi condivisa della sostenibilità, data la ripresa a pieno ritmo degli eventi.
Il Capitolo 1 si struttura come un’introduzione all’argomento, ai concetti di sostenibilità e di economia circolare contestualmente al mondo degli eventi. La fase clou dell’organizzazione di un evento è quella relativa all’attuazione fisica dello stesso, che comprende sia la realizzazione di un allestimento, con un ampio impiego di materiali, sia il coordinamento dell’evento e la consequenziale gestione dei rifiuti e dei materiali di scarto: quest’ultima risulta essere un punto cruciale per il raggiungimento di obiettivi di Zero Waste e circolarità.
All’interno del tema ho scelto di spostare la mia attenzione sugli allestimenti, più precisamente quelli floreali per eventi, oggi di tendenza per molte occasioni speciali. Le cerimonie civili e sacre ed eventi privati, tra i quali i matrimoni, fanno dei fiori una comune e consueta fonte di scarto (Waghmode et al., 2018; Bennurmath et al., 2021), essendo essi regolarmente utilizzati per allestire (Dutta & Kumar, 2021). Così, considerate la delicatezza della questione riguardante la gestione dei rifiuti derivanti da eventi e allestimenti degli stessi e la scarsa trattazione dell’argomento in letteratura, nel Capitolo 2, ho deciso di soffermarmi sulle possibilità di rivalorizzazione degli scarti originati da allestimenti floreali, ovvero rifiuti organici e altri materiali di contorno, per valutare come potrebbe avvenire la gestione dei rifiuti post-evento ai fini del conseguimento di obiettivi di Zero Waste e riduzione degli sprechi.
La gestione di eventi responsabili presuppone la collaborazione di fornitori che guardino al medio-lungo termine e condividano obiettivi di sostenibilità (Saeed- Khan & Clements, 2009). Il caso scelto in relazione all’oggetto di analisi della tesi riguarda l’attività di realizzazione di allestimenti floreali portata avanti dalle Flower Farms. Queste aziende tutte italiane di recente costituzione, nel loro piccolo, com’è stato possibile osservare, contribuiscono attivamente al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità, circolarità e Rifiuti Zero. Riprendendo la domanda di tale ricerca, ovvero “Come può avvenire e come effettivamente avviene, al termine dell’evento, la gestione di tutti i materiali che compongono l’allestimento realizzato?”, è stato possibile conoscere, attraverso la guida di questi esempi virtuosi in termini di circolarità, come effettivamente avviene la gestione post-evento dei materiali di scarto derivanti da allestimenti floreali in Italia, con tutte le limitazioni del caso.
Mentre la sostenibilità degli eventi viene già studiata e discussa, da un’analisi si evince che la letteratura pubblicata sull’attuazione dei principi di circolarità nel settore degli eventi è relativamente scarsa (Acampora et al., 2021). Inoltre, si hanno limitate notizie in letteratura circa l’applicazione di principi di economia circolare relativamente alla precisa gestione dei materiali di scarto derivanti da allestimenti floreali per eventi, a livello globale e, nello specifico, in Italia, pur avendo questi ultimi, in particolare i rifiuti organici, un elevato potenziale di riutilizzo e/o riciclo. L’idea di questo elaborato è quella di fornire spunti, sia di ricerca sia applicativi, per il raggiungimento di obiettivi di circolarità e Zero Waste. Sostengo che novità e cambiamenti possano, o meglio, debbano essere apportati, soprattutto in un comparto strategico come quello degli eventi, che pervade e si lega a svariati ambiti professionali e dove fare networking assume una grande valenza.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giorgia Ferri |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2021-22 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Mercati e Strategie d'Impresa |
Relatore: | Marco Frey |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 101 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Economia circolare: un modello che concilia benefici economici e gestione responsabile delle risorse. Il caso Uptitude
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi