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Economia circolare: un modello che concilia benefici economici e gestione responsabile delle risorse. Il caso Uptitude

Questo elaborato si pone come obiettivo quello di analizzare un modello economico che ha avuto una grande diffusione negli ultimi anni e che si presenta come una valida alternativa al classico e sempre più insostenibile modello lineare ovvero il modello dell’economia circolare.
Nel primo capitolo verranno illustrati i limiti del sistema lineare i quali rappresentano le principali cause che hanno spinto l’uomo a pensare a un modello economico alternativo in grado di gestire in maniera più responsabile ed efficiente risorse sempre più scarse. In seguito, dopo aver definito il concetto di economia circolare, verranno indagate le sue origini, i principi su cui si fonda, gli obiettivi che si propone di raggiungere e le principali differenze con il modello lineare.
Nel secondo capitolo verrà presentato un approfondimento sull’impatto di questo nuovo paradigma su imprese, occupazione e consumatori.
Innanzitutto, si prenderanno in considerazione le imprese e verranno illustrati vari modelli di business di cui si possono avvalere al fine di avvicinarsi al modello circolare. Verrà poi presentata una spiegazione di come esse possono creare valore all’interno dei cicli produttivi e si rifletterà sull’importanza del design per poi andare a illustrare, da un lato, le opportunità di cui possono giovare le imprese che adottano il modello circolare e dall’altro, i limiti e le sfide che esse si trovano ad affrontare.
Successivamente si analizzerà l’impatto che l’adozione di questo modello avrà sull’occupazione sia in termini quantitativi, vale a dire l’aumento o la diminuzione dei posti di lavoro, sia in termini qualitativi, facendo riferimento alle nuove competenze e professionalità che verranno richieste in seguito alla diffusione del modello circolare.
Per ultimo si andrà a sottolineare l’importanza del consumatore e del suo modello di consumo al fine della transizione da un modello lineare a uno circolare.
Nel terzo capitolo il focus sarà sull’importanza degli interventi politici, i quali sono necessari al fine di promuovere la diffusione del paradigma dell’economia circolare e favorire la crescita di mercati sempre più lontani da quello lineare. Verrà quindi illustrato l’inquadramento normativo europeo e quello italiano a cui seguirà un breve accenno su come la recente pandemia è andata ulteriormente a sottolineare la necessità di optare per un modello più sostenibile, resiliente e attento alla tutela ambientale. Il capitolo si concluderà poi con la presentazione della situazione dell’Italia considerata una vera e propria pioniera dell’economia circolare.
Nel quarto capitolo infine verrà esposta una breve presentazione del modello dell’upcycling a cui fanno riferimento molte imprese che vogliono adottare un approccio circolare. Successivamente l’attenzione di sposterà su un caso aziendale, per la cui analisi è stata effettuata un’intervista con il co-founder dell’impresa. Attraverso di essa si andranno poi ad indagare non solo le opportunità offerte dal nuovo paradigma ma anche le difficoltà e le sfide a cui porta.

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19 CAPITOLO II – IMPATTO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE SU IMPRESE, OCCUPAZIONE E CONSUMATORI 2.1 Le imprese alle prese con l’economia circolare Affinché possa avvenire la transizione verso il modello circolare è cruciale il ruolo giocato dalle imprese. Negli ultimi anni sempre più aziende si sono interessate a questo nuovo paradigma intravedendo nell’economia circolare un’opportunità per ottenere un vantaggio competitivo. Secondo un’indagine effettuata da Sinergie - Italian Journal of Management 11 volta a individuare il livello di recepimento dalle imprese italiane dei principi dell’economia circolare, le motivazioni che spingono le imprese ad adottarli sono sia interne che esterne; tra le motivazioni interne quella più forte è rappresentata dalla visione dell’imprenditore e/o manager che intercetta nell’economia circolare un’opportunità di sviluppo mentre tra quelle esterne emerge invece l’ascolto delle richieste e aspettative del mercato verso prodotti accessibili, ecocompatibili e che minimizzano il loro impatto sull’ambiente. 2.1.1. Cinque modelli di business circolari Come riporta il documento di inquadramento e di posizionamento strategico redatto congiuntamente dal Ministero dello Sviluppo Economico e da quello dell’Ambiente intitolato “Verso un modello di economia circolare per l’Italia” per passare da un modello lineare a uno circolare è necessario talvolta mettere in discussione i modelli di business fino ad oggi seguiti e adottare dei nuovi paradigmi definiti “modelli di business circolari” 12 . 1- Forniture o acquisti circolari - Le imprese che adottano questo modello ottengono le risorse totalmente da fonti rinnovabili, da riuso e da materiali riciclati, riciclabili o 11 L. Gavinelli, F Ceruti, A. Di Gregorio, M. Frey, ( 2019), Adottare i principi dell’economia circolare nella strategia d’impresa. Un’indagine sul livello di recepimento delle imprese italiane, Sinergie Italian Journal of Management. 12 Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, (2017), Verso un modello di economia circolare per l’Italia. Documento di inquadramento e di posizionamento strategico.

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Informazioni tesi

  Autore: Laura Manieri
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2020-21
  Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Barbara Del Bosco
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 51

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