Disturbi del Comportamento Alimentare e Obesità: complicanze e trattamento

La scelta di questo studio è dovuta dall’esperienza con pazienti obesi candidati a chirurgia bariatrica, i quali presentano, spesso, comorbidità con disturbi del comportamento alimentare e con disturbi psichiatrici.
Dunque, nel seguente lavoro viene formulato un quadro generale dei nuovi criteri del DSM-5 nella rubrica dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, la quale comprende: Pica, Mericismo, Disturbo Alimentare Evitante/Restrittivo (ARFID), Anoressia Nervosa (AN), Bulimia Nervosa (BN), Disturbo dell’Alimentazione Incontrollata (BED), altri disturbi della nutrizione o dell’alimentazione specificati e Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione non altrimenti specificato (DANAS). Maggiore attenzione, però, è rivolta all’Obesità Psicogena, in cui prevalgono Bulimia Nervosa, Binge-eating Disorder e Night Eating Syndrome e disturbi psichiatrici, come la depressione, l’ansia, disturbo bipolare, disturbi di personalità, schizofrenia, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo da uso di sostanze, e possono presentare anche comportamenti autolesionisti o tentativi di suicidio. Dunque, è di fondamentale importanza intervenire tempestivamente con questi disturbi, poiché differiscono, principalmente e sostanzialmente, per decorso clinico, esito e trattamento. In tal senso, possono essere trattati in tempo con programmi di intervento adeguati, per l’elevato rischio di morbilità e mortalità, peggiore qualità di vita (QoL), elevato rischio di malattie cardiovascolari, diabete mellito di tipo II, alcuni tipi di cancro (ad esempio al colon, seno, endometrio), disturbi muscolo-scheletrici e conseguenze sul piano psico-sociale, che presentano. La caratteristica principale dell’obesità è l’eccessivo accumulo di tessuto adiposo conseguente al fatto che si ha un squilibrio tra calorie consumate e calorie spese dovuto a cambiamenti ambientali (aumento di assunzione di cibi ipercalorici ad alto contenuto di grassi, riduzione dell’attività fisica legata a lavori sedentari, ecc.) e le abitudini alimentari e stili di vita malsani. Queste cattive abitudini alimentari causano rischi sul piano fisico, psicologico, fisiologico e metabolico, per questo è necessario un trattamento multidisciplinare soprattutto con soggetti candidati a chirurgia bariatrica, i quali verranno seguiti, con l'intervento di medici esperti come chirurghi, nutrizionisti, psicologi/psichiatri, endocrinologi e altre figure in caso di necessità, nel percorso pre-operatorio, ma importante, ancora di più, è seguire il paziente con procedure nel post-operatorio (follow-up) in cui verranno monitorati tutti i cambiamenti avvenuti nel paziente.