La Disabilità Visiva nel Nuoto Paralimpico

"Ognuno di noi ha una parte Disabile, sta a noi mostrare la parte più Abile."
Detto ciò, la Disabilità, non riguarda solo i disabili, ma anche i normodotati ne fanno parte, anche se in maniera diversa. Il discorso, vale anche per l’Abilità, l’importante è saperla fare emergere. Ci sorprendiamo come i disabili possano riuscire a superare le proprie difficoltà, vedere che si pongono e superano i propri limiti, notare quel desiderio di riscatto. Difatti, è stato motivo di scelta portare la disabilità in particolare il deficit visivo, accumunata al nuoto, una delle tante discipline sportive che ho praticato per molti anni. Lo Sport, per molti disabili è una grande salvezza, grazie ad esso le disabilità passano in un secondo piano, mettendo così in risalto le proprie abilità. Nel primo capitolo vedremo cosa significa "Adattare" e cos'è l'attività motoria adattata. Inoltre, tratteremo la tematica Disabilità con le sue rispettive differenze dall'Ieri ad Oggi tramite il documento ICF. Al secondo capitolo parleremo delle Paralimpiadi, cosa sono, chi vi partecipa, e chi fu il primo fondatore ad averle create. Tratteremo le due gestioni, il CIP e l'IPC con le sue rispettive classi e gradi per ogni disabilità. Ci soffermeremo sull'IBSA, la federazione gestita solo per atleti ipovedenti e ciechi. Nell'ultimo capitolo tratteremo l'atleta con disabilità visiva nella disciplina del nuoto paralimpico, con le rispettive regole, ausili, e la sua federazione.
Infine, vedremo come ogni atleta tramite punteggi verrà valutato per l'inserimento di una o più discipline, in base alle sue residue capacità, facendone esaltare il potenziale.

[EN] "Each of us has a Disabled part, it's up to us to show the more Able part."
With that said, Disability does not only concern those who are disabled, but also those who are able-bodied, albeit in a different way. The same is true for Ability, the important thing is to know how to make it stand out. We are amazed at how disabled people can overcome their difficulties, see that they set and overcome their own limits, and notice that desire for redemption. In fact, it was a reason to choose to bring disability, in particular visual impairment, together with swimming, one of the many sports I have practiced for many years. Sports, for many disabled people, is a great salvation, thanks to which disabilities take a back seat, thus highlighting their abilities. In the first chapter, we will see what "Adapting" means and what adapted physical activity is. We will also address the topic of Disability with its respective differences from Yesterday to Today through the ICF document. In the second chapter, we will talk about the Paralympic Games, what they are, who participates in them, and who was the first founder to create them. We will discuss the two management entities, the CIP and the IPC, with their respective classes and degrees for each disability. We will focus on IBSA, the federation managed only for visually impaired and blind athletes. In the last chapter, we will address the visually impaired athlete in the discipline of Paralympic swimming, with its respective rules, aids, and its federation. Finally, we will see how each athlete will be evaluated through scores for the inclusion of one or more disciplines, based on their residual abilities, highlighting their potential.