Skip to content

I patti parasociali nelle società quotate

Gli azionisti di una società percorrono diverse vie per massimizzare il ritorno economico del proprio investimento. Uno degli strumenti più utili al conseguimento dei loro interessi è la stipula di un accordo, ossia un’intesa attraverso cui si fissano anzitempo quelle che devono essere le condotte da tenere all’interno di un determinato ambiente, nel nostro caso della società. Gli accordi presi dagli azionisti all’interno del tessuto organizzativo hanno ricevuto molta attenzione dalla prassi aziendale, a tal punto da diventare dei validi mezzi attraverso cui i soci riescono ad incidere positivamente su questioni rilevanti attinenti la società, come la stabilizzazione degli assetti proprietari e del governo societario. L’efficacia e l’efficienza di queste intese, inoltre, hanno fatto sì che, in poco tempo, si moltiplicassero all’interno della vita societaria, per questo oggi si parla di patti parasociali. Il nostro ordinamento giuridico, in un primo momento, non ha inteso fornire una definizione precisa al patto parasociale. Questa utilità ne ha favorito la proliferazione, tant’è che si è giunti ad una loro classificazione, ancor prima di una loro regolamentazione. Le fattispecie di accordo di primaria importanza sviluppatosi nelle società, in ragione del loro numero e della loro capacità di incidere sulla vita societaria, sono i Sindacati di voto, i Sindacati di Blocco e i Sindacati di Gestione. Questi rappresenteranno i primi sindacati azionari ad essere destinatari di una disciplina regolamentare e, quindi, ad essere ritenuti validi dal nostro ordinamento giuridico. Il riconoscimento di liceità di queste particolari tipologie di accordo, darà, in seguito, a suddetto istituto, forte considerazione a tal punto che si parlerà di veri e propri strumenti di corporate governance. La legittimazione, inoltre, ha permesso il proliferarsi di tante altre varietà di accordi, altrettanto consoni allo svolgimento dell’azione sociale. Di questi, però, alcuni sono stati ritenuti invalidi dal legislatore, perché contrarie a norme imperative. Al riguardo delle norme regolamentari è necessario, per ultimo, sottolineare quanto sia stato importante accostare ai tradizionali strumenti di analisi delle norme giuridiche, quelli di natura economica.
Nei paesi di civil law, in effetti, le disposizioni normative sono fortemente ancorate agli ideali di giustizia e moralità. Questo orientamento porta ad ignorare in modo assoluto qualsiasi concetto attinente a temi diversi, come ad esempio quelli concernente l’efficienza economica. Tuttavia, questo modello di base, fortemente radicato nella stragrande maggioranza dei paesi industrializzati, ha nel corso del tempo subito una notevole trasformazione. Una disposizione normativa od una sua interpretazione non dovrà tenere conto soltanto della scelta giusta in termini legali, ma in maggior misura dell’efficienza economica che da essa scaturisce. Ciò posto, bisogna spiegare che perseguire l’efficienza economica in ambito finanziario, oggi, significa fare in modo che i prezzi dei titoli quotati in un mercato regolamentato riflettono in ogni istante le informazioni disponibili al loro riguardo. L’efficienza dei mercati finanziari è, quindi, strettamente legata all’informazione.
Il legislatore, in ragione di ciò, col passare degli anni, ha inteso incrementare la trasparenza delle attività compiute nel mercato borsistico, allo scopo di evitare effetti discorsivi legate alle asimmetrie informative. Questa finalità tra l’altro rappresenta il fondamento logico alla base della disciplina contenuta nel Testo Unico della Finanza e nel Codici Civile, rispettivamente in attuazione della Riforma Draghi del 1998 e della Riforma del Diritto Societario del 2003. Con riguardo ai patti parasociali, il legislatore ha voluto rendere chiaro al mercato, oltre i soggetti che effettivamente detengono della proprietà della società, anche i rapporti intercorrenti tra questi soggetti. In particolare, le nuove disposizioni normative pongono norme specifiche alla trasparenza dei patti parasociali, affinché ogni investitore possa effettuare le proprie scelte di investimento nella piena consapevolezza della compagine proprietaria.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 Introduzione Gli azionisti di una società percorrono diverse vie per massimizzare il ritorno economico del proprio investimento. Uno degli strumenti più utili al conseguimento dei loro interessi è la stipula di un accordo, ossia un’intesa attraverso cui si fissano anzitempo quelle che devono essere le condotte da tenere all’interno di un determinato ambiente, nel nostro caso della società. Gli accordi presi dagli azionisti all’interno del tessuto organizzativo hanno ricevuto molta attenzione dalla prassi aziendale, a tal punto da diventare dei validi mezzi attraverso cui i soci riescono ad incidere positivamente su questioni rilevanti attinenti la società, come la stabilizzazione degli assetti proprietari e del governo societario. L’efficacia e l’efficienza di queste intese, inoltre, hanno fatto sì che, in poco tempo, si moltiplicassero all’interno della vita societaria, per questo oggi si parla di patti parasociali. I contratti parasociali sono negozi giuridici con cui i soci stipulanti riescono a dare maggior peso a decisioni e scelte aziendali a loro favorevoli, in cambio di restrizioni poste ai diritti incorporati nella partecipazione sociale detenuta. Il nostro ordinamento giuridico, in un primo momento, non ha inteso fornire una definizione precisa al patto parasociale. La mancata formalizzazione di una disciplina codicistica aprì, in effetti, in passato ad una lunga discussione dottrinale e giurisprudenziale in riferimento alla loro validità. Questa, in verità, è durata più di sessant’anni, anche se per alcuni studiosi la questione è addirittura antecedente alla nascita del Codice Civile del 1942.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Antonio Pennacchio
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2011-12
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia Aziendale e Management
  Relatore: Oreste  De Cicco
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 205

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi