Una aproximación al análisis y al estudio del acoso escolar (Approccio all'analisi e allo studio del bullismo)
El presente trabajo se propone abordar el complejo fenómeno del acoso escolar -también conocido con el término inglés bullying-, y analizar cómo se ha tratado de regular y solucionar la cuestión dentro del ordenamiento español, qué problemáticas han surgidos, reflexionando sobre si debería tipificarse esta figura en el Código Penal, como se ha hecho con otras tantas en las últimas reformas.
El fenómeno del acoso escolar no es algo nuevo, pudiendo afirmarse que siempre han existido comportamientos hostiles entre niños y adolescentes en las escuelas. La diferencia es que sólo en las últimas décadas han salido a la luz más casos y se escucha hablar más de ello en los periódicos y en la televisión. El caso que ha hecho explotar la alarma social ha sido en 2004 con el suicidio de Jokin, que sufrió repetidos actos de acoso por algunos compañeros del colegio; así han seguido otras historias similares, como la de Carla Díaz, o del pequeño Diego, que dejó una carta a sus padres antes de suicidarse.
Desde entonces se han incrementado las denuncias de este delito, lo que no quiere decir que los casos de acosos han aumentado con la difusión de estas noticias, sino que precisamente por la difusión de las mismas el fenómeno ha adquirido visibilidad pública, generando una reacción y un interés mayor por parte de toda la sociedad. Se puede decir que ha pasado algo parecido a lo ocurrido en los supuestos de la violencia de género: se ha producido una concienciación y una sensibilización sobre el tema gracias al cual se han empezado a buscar soluciones para prevenir y bloquear el fenómeno. El problema en realidad no queda dentro de los centros escolares, sino que se ha convertido en un problema social, razón que lleva a sugerir que, para erradicarlo, quizás la solución más adecuada sería empezar desde la educación y prevención mediante la colaboración entre las familias y los centros educativos.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Eleni Murru |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Universidad Miguel Hernandez de Elche |
Facoltà: | Facultad de Ciencias sociales y juridicas |
Corso: | Grado en Derecho (Giurisprudenza) |
Relatore: | Paloma Arrabal Platero |
Lingua: | Spagnolo |
Num. pagine: | 81 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi