Aspetti psicologico - clinici presenti nella relazione tra empatia e deficit sociali dei disturbi dello spettro autistico
L’autismo è un grave disturbo dello sviluppo che interessa circa 4 bambini su 10.000 (Baron-Cohen, 2011). Tale disturbo è una sindrome clinica causata da alterazione del Sistema Nervoso Centrale di diversa natura. Le attuali ricerche hanno evidenziato che la complessità delle informazioni sociali ed emotive nei soggetti con sindrome autistica porta, operativamente, alla difficoltà di elaborare e comprendere tali informazioni, sia interne sia provenienti da un altro individuo. Alcuni studiosi, ipotizzano che l’empatia possa essere la chiave per comprendere i deficit sociali e comunicativi negli individui autistici; l’empatia, infatti, è una capacità fondamentale per la costruzione di relazioni interpersonali positive e la promozione di comportamenti prosociali. Essere in grado di condividere i punti di vista e i sentimenti altrui favorisce la comunicazione e gli scambi sociali, incoraggia l’accoglienza delle diversità, facilita la cooperazione nell’ambiente lavorativo, regola il flusso delle emozioni negative e delle condotte aggressive (Singer, Lamm, 2009). L’assunto di base delle teorie di Baron-Cohen (2011), sembra essere che i soggetti autistici non abbiano una teoria della mente; tale affermazione, sostenuta da sperimentazioni empiriche, coinvolge inevitabilmente il fenomeno dell’empatia che diventa così l’elemento fondamentale per la lettura dei deficit sociali negli individui autistici. Gli individui con autismo, infatti, non sembrano capaci di sfruttare i processi cognitivi ed emotivi dell’empatia rendendoli ‘‘immuni’’ all’instaurazione di rapporti sociali genuini. Tali confutazioni, sono state sostenute recentemente da alcune evidenze neurologiche: la regione cerebrale dei neuroni mirror, area finalizzata alla comprensione delle emozioni delle altre persone, sembra essere deficitaria nei soggetti autistici (Iacoboni 2008).
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Informazioni tesi
Autore: | Andres Rivera Garcia |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia Clinica e della Salute |
Relatore: | Mario Fulcheri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 78 |
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