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La Mole Antonelliana e il Museo Nazionale del Cinema di Torino. Dalla storia ad un nuovo progetto di identità visiva

Ho strutturato la mia tesi di Diploma Accademico di II livello sull’idea di progettare il restyling completo dell'identità visiva del Museo Nazionale del Cinema di Torino, poiché ritengo necessiti di un rinnovamento e aggiornamento sul campo grafico.

Dopo un’accurata analisi sulle diverse identità di musei internazionali, come ad esempio il "Brooklyn Museum" o il "Tate Gallery", e un approfondimento sulla storia della Mole Antonelliana di Torino (sede permanente del museo) e del Museo Nazionale del Cinema, sono giunto al mio progetto finale di completo rinnovamento visivo. Dal marchio - con relativo manuale di utilizzo - all'immagine coordinata, fino al sistema completo di segnaletica museale e agli oggetti di merchandising del punto vendita. Tale lavoro è una proposta all'innovamento da parte dell'ente in questione in modo da rafforzare l'importanza iconica del museo-simbolo della città di Torino.

La tesi è suddivisa in due volumi: il primo tratta un breve excursus su alcuni dei migliori autori di progetti d'identità visive internazionali; lo studio di varie identità visive museali; l'approfondimento storico della Mole. Mentre il secondo riguarda il manuale d'identità visiva con il progetto di restyling del Museo Nazionale del Cinema.

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13 12 Cos'è l'identità visiva 1. 1. Progettare il sistema d'identità visiva di un ente culturale come un museo pone alcune domande sulla natura di termini quali "identità", "personalità" e "immagine". Si è cominciato a trattare l'argomento in questione partendo dalle definizioni minime degli aspetti che contribuiscono a definire l'identità visiva nella sua applicazione in campo grafico. Come riportato dal dizionario "Treccani": • "Identità: il senso e la consapevolezza di sé come entità distinta dalle altre e continua nel tempo; crisi d’i. (traduz. dell’ingl. identity crisis), conflitto psico-sociale con disturbi del senso dell’identità e della continuità del proprio io, che si riscontra spesso nell’adolescenza, ma può essere avvertito anche da persone di altra età e, in forme particolari, persino da gruppi etnici. Con altro sign., crisi dell’i., in psichiatria, perdita del senso dell’identità, che si riscontra nei deliri schizofrenici." 1 • "Personalità: l’insieme di quelle disposizioni e funzioni affettive, volitive e cognitive che si sono progressivamente combinate nel tempo ad opera di fattori genetici, di dinamiche formative e di influenze sociali, fino a costituire una struttura relativamente stabile e integrata riconosciuta dall’individuo come propria, ed espressa di volta in volta nel proprio particolare modo di interagire con l’ambiente, di determinare i propri scopi, di regolare il proprio comportamento: studio, teoria della p.; classificazione, tratti distintivi, fattori della p.; p. normale, equilibrata, psicopatica; dinamica e sviluppo della p., disturbi della personalità. Nell’uso com., avere una p. forte, decisa, una notevole p., avere spiccate doti di temperamento, intelletto, carattere; al contrario, avere una p. debole, avere poca, scarsa, fiacca p." 2 • "Immagine: Rappresentazione alla mente di cosa vera o immaginaria, per opera della memoria o della fantasia: serbare viva nel cuore l’i. della persona amata; conservare un’i. confusa, scolorita di un luogo; la 1 Treccani.it - http://www.treccani.it/vocabolario/identita 2 Treccani.it - http://www.treccani.it/vocabolario/personalita IDENTITÀ VISIVE sua dolce i. mi segue dappertutto; destare i. soavi; suggerire immagini di dolore, di gioia; quella lettura faceva sorgere nella sua mente i. torbide; spaventare con l’i. di streghe, di diavoli, dell’inferno; letter., rendere l’i., comunicare in modo chiaro ad altri il proprio pensiero, il contenuto della propria esperienza o della propria fantasia: non so se ho reso bene l’i. (più com. rendere l’idea)." 3 Partendo dalla definizione essenziale di "identità" è possibile iniziare un discorso organico su tutto quello che definisce l'identità aziendale, e cioè tutti quegli elementi che concorrono a formare e definire l'immagine coordinata. Quando si parla di immagine di un ente si presuppone l'esistenza di un'identità a monte dello stesso, intesa come l'insieme dei valori o di quei mezzi di cui un soggetto dispone per veicolare e trasmettere una propria personalità. L'immagine, contrariamente a quanto comunemente si ritiene, non può essere assimilabile all'identità, in quanto questa è la percezione che un soggetto o un pubblico ha di un determinato ente che la trasmette. Quando questi due concetti entrano in contatto si parla di "corporate identity". L'identità di un'impresa è la sua globalità e unicità che la caratterizzano e differenziano dalla concorrenza. L'identità è il suo essere, nonostante il suo continuo divenire nel mercato. Tutto ciò che un'impresa è, costituisce dunque la sua identità, dal corpo fabbrica alle persone fisiche che vi lavorano. L'identità di un'azienda è anche la sua storia, i suoi progetti presenti e futuri, le sue strategie e il suo concept. "Se s'intende l'immagine aziendale nel senso di corporate, sicuramente questa deve essere il riflesso di quell'identità aziendale cui si è fatto cenno prima. Una corporate va costruita giorno dopo giorno e da essa devono poter trasparire le reali potenzialità dell'azienda, le sue politiche e i suoi metodi manageriali." 4 3 Treccani.it - http://www.treccani.it/vocabolario/immagine 4 Issuu.com - Ilaria La Magna, Visual Identity Territoriale di un Museo Archeologico, Design del sistema di comunicazione visiva del Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi (SR) - https://issuu.com/theair/docs/tesi_issuu_c34788781c5959

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Informazioni tesi

  Autore: Michele Basile
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2017-18
  Università: Accademia di Belle Arti
  Facoltà: Design e Arti
  Corso: Progettazione Artistica per l'Impresa
  Relatore: Tiziana Contino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 193

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