Emozioni da vedere - un metodo per indagare le qualità espressive delle forme astratte
La forza espressiva delle immagini è stata oggetto d’interesse da parte della psicologia della percezione da un lato, e della comunicazione visiva dall’altro. Il lavoro presentato si concentra sulle forme astratte e propone un metodo per indagarne le qualità espressive e, in particolare, mostrare quali caratteristiche grafiche sono in grado di esprimere un determinato stato emotivo. Gli strumenti di ricerca che sono stati impiegati fino a questo momento, infatti, possono essere integrati con questa metodologia, che è in grado di gestire un numero elevato di variabili e dati sperimentali. La sua peculiarità è di essere un “gioco con uno scopo”, un gioco on-line che combina l’“abilità” numerica di un calcolatore con l’insostituibile capacità percettiva degli esseri umani. Obiettivo della presente ricerca non è stato solo descrivere il rapporto tra forme astratte ed emozioni, ma anche indagare sui metodi per farlo. Il gioco on-line, inducendo la coordinazione implicita tra partecipanti, permetterà di raccogliere, in tempi relativamente brevi, un insieme di dati, che possono poi essere visualizzati attraverso una mappa che costituisce la sintesi grafica del comportamento decisionale dei giocatori. In un secondo momento, il gioco diventa anche uno strumento di lavoro per designer, psicologi e studiosi di comunicazione visiva, che possono così vedere i collegamenti tra segno grafico ed emozione, e ipotizzare come questi si vengano a creare. Il lavoro presentato, dunque, costituisce un contributo allo studio delle qualità espressive delle forme astratte, fornendo un metodo d’indagine che rappresenta la premessa di un’attività di ricerca più approfondita.
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Informazioni tesi
Autore: | Aurora Biancardi |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università IUAV di Venezia |
Facoltà: | Design e Arti |
Corso: | Comunicazioni visive e multimediali |
Relatore: | Emanuele Arielli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 132 |
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