Tra dolci illusioni e amare realtà: un percorso nel cinema di Federico Fellini da ''Luci del varietà'' (1950) a ''La dolce vita'' (1960)
Il cinema di Federico Fellini fino agli anni sessanta in rapporto con la realtà storica italiana: la cultura popolare, il cammino dal dopoguerra al boom economico trasfigurati nei film Luci del varietà, Lo sceicco bianco, I vitelloni, La strada, Il bidone, Notti di Cabiria, La dolce vita.
Una nuova e diversa lettura del cinema felliniano e dei suoi personaggi ricorrenti ispirata dai grandi critici internazionali: da Bondanella a Rosenthal, passando per Burke e Stubbs.
Questa tesi si propone di tracciare un percorso nella cinematografia di Federico Fellini dagli esordi con Luci del varietà fino alle soglie degli anni sessanta, quando uscì quel grande spartiacque della storia del cinema mondiale che risultò essere La dolce vita. Se si mette la lente d’ingrandimento su questi “sei film e mezzo” della vasta produzione felliniana non si può che accoglierne l’omogeneità: questo percorso vuole evidenziare come tale coesione dipenda dalla centralità dei medesimi temi, ovvero le illusioni, la loro creazione e le difficoltà nel liberarsene, il loro contemporaneo essere evasioni e prigioni che “bloccano” le persone, la delusione provocata dal loro scontrarsi con la realtà. Sono, questi, temi che ritornano continuamente e con insistenza nel cinema di Fellini, caratterizzando le ambientazioni, le storie e i personaggi: fin dalla prima inquadratura del primo film essi prendono vita e, in una evoluzione a spirale che unisce le diverse pellicole, arrivano a toccare il vertice con l’avventura romana di Marcello Rubini, la quale che senza dubbio condensa tutto il senso di questa parte della filmografia felliniana. Nella esteriorizzazione di tali tematiche, Fellini mette in gioco tanto la sua vita quanto l’autobiografia dell’Italia degli anni cinquanta, mostrandone direttamente la cultura popolare e soprattutto, indirettamente, sogni, aspirazioni e paure.
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Informazioni tesi
Autore: | Filippo Guidera |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Pavia |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filologia moderna |
Relatore: | Federica Villa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 169 |
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