Danza, comunicazione e terapia
Il mio lavoro prende in esame la danza che, come forma d’arte e movimento espressivo, è colta nella caratteristica di essere mezzo di comunicazione e possibile strumento di cui la terapia può servirsi a scopo di riabilitazione psicosociale e psichiatrica. Il mio elaborato è concepito con l’obiettivo di sostenere la funzione comunicativa e quella terapeutica della danza, mostrando come in realtà queste funzioni le sono sempre appartenute e sono radicate nella storia dell’uomo quanto la sua stessa esistenza.
Il mio lavoro è strutturato in cinque parti.
La prima,introduttiva, inquadra l’oggetto “danza”, cercando di dare delle possibili definizioni in relazione al significato che la danza assume nei secoli e presso i popoli, considerata modo totale di vivere il mondo e occasione di partecipazione sociale,poiché presente ad ogni manifestazione dell’uomo come espressione della trascendenza degli eventi la quale non può essere espressa con il linguaggio verbale. Considerandola nella sua specificità di essere un evento psicosomatico,in quanto attraverso il corpo nella sua totalità vengono espresse emozioni e sensazioni che determinano nella persona un cambiamento verso un ampliamento delle proprie potenzialità percettive. In fine, ravvisando nella danza un’ occasione ulteriore di ricerca della propria identità e di pedagogia dell’entusiasmo.La seconda inquadra il binomio “comunicazione-danza”,mettendo in relazione le funzioni della comunicazione(funzione proposizionale,funzionerelazionale,funzione espressiva),con quelle di un particolare tipo di comunicazione,quella artistica e nello specifico quella che utilizza il canale non verbale del movimento. Si cerca qui di trovare delle analogie tra il dominio universale “comunicazione” e quello particolare di un linguaggio artistico, quello del movimento del corpo,cercandodi dar ragioneall’affermazione che la danza sia comunicazione. E il punto di incontro si trova proprio nell’analisi delle funzioni “meta” della comunicazione,poiché riguardano tutte quelle manifestazioni e attività umane che sono in sé comunicanti,come appunto è anche l’arte,in riferimento soprattutto alla funzione relazionale ed espressiva.La danza,in quanto forma artistica,porta in sé le funzioni “meta” che investono insieme i processi emozionali e quelli cognitivi dell’individuo.Infatti,alla base di ogni danza c’è l’intenzionalità di comunicare,sia stati d’animo, che le immagini mentali che stanno alla base dei concetti che si vogliono esprimere e tramandare,riguardanti la natura umana e la cultura.Inoltre la danza ha una funzione sociale in quanto implica partecipazione degli altri: in qualche modo mette in moto un sesto senso con cui abbiamo consapevolezza della posizione e della tensione dei muscoli,e questo sesto senso stabilisce attraverso un fenomeno di risonanza o di “simpatia muscolare”,il contatto fra chi danza e chi partecipa,un contatto immediato che provoca un’emozione e viene a volte chiamato “metacinesi” e richiama alcuni aspetti della comunicazione empatica.Infine,come per la concezione psicoanalitica,l’ artista e il ballerino,quando trasferisce la sua emozione nella sua attività,sposta i suoi impulsi in un’espressione socialmente riconosciuta,dandole una “forma”ed evitando che esploda in manifestazioni considerate patologiche.La terza parteesplora la danza attraverso un percorso storico ben articolato, che ne mostra le origini remote,la sua evoluzione nel tempo, fino al periodo moderno. E lo studio delle società tradizionali mostra anche come l’attività di cura non fosse disgiunta dalle pratiche magico-religiose,caratterizzate dall’esecuzione di rituali in cui il movimento e la danza avevano un ruolo preminente.La storia della danza e della sua utilizzazione terapeutica , finiscono sostanzialmente col coincidere , almeno per quanto riguarda le società tradizionali. A partire dal 1500 la situazione cambia, con la nascita della danza teatrale questa viene a caratterizzarsi sempre più come attività di spettacolo ,in cui è marcata la differenziazione tra spettatori e danzatori. Solo con l’avvento della danza moderna,danza e terapia possono rincontrarsi.La danza moderna infatti compie una serie di conquiste di fondamentale importanza per la nascita della danzaterapia.....
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Laura Nicosia |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | corso interfacoltà:scienze della formazione,lettere e filosofia,medicina |
Corso: | scienze e tecniche psicologiche |
Relatore: | Alessandro Vero |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 67 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Corpo e comunicazione alla Scuola dell'Infanzia
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi