Telefonia mobile: impatto sociale. Indagine empirico-comparativa sulla percezione e l'uso del telefonino da parte di studenti universitari di Italia e Finlandia

1 INTRODUZIONE Senza ombra di dubbio i recenti sviluppi tecnologici (da Internet al telefono cellulare), hanno dischiuso enormi potenzialità di comunicazione, contribuendo alla sensazione, a cui molti di noi oramai sono abituati, di far parte di una società caratterizzata dalla circolazione globale dell’informazione, di vivere in un pianeta che è reso sempre più piccolo dall’abbattimento delle distanze spazio – temporali, un mondo che sembra avvicinarsi sempre più a quel villaggio globale profetizzato da Marshall Mc Luhan. Oggi più che mai, gli individui sono in possesso di prodigiosi mezzi di comunicazione, che permettono loro di comunicare con estrema facilità, tanto da essere potenzialmente sempre immersi in un flusso comunicativo che non conosca soluzione di continuità; questo può essere visto come causa tanto della perdita dei punti di riferimento degli individui stessi quanto di una ridefinizione di nozioni come quelle di spazio e tempo. La possibilità di muoversi rapidamente da un punto ad un altro del pianeta, grazie a mezzi di trasporto sempre più veloci ed efficienti, si somma, con i nuovi mezzi di comunicazione, alla possibilità di “esserci senza andarci”, di poter ottenere informazioni, in maniera istantanea ed in qualsiasi momento, su ciò che avviene magari a migliaia di chilometri di distanza da dove ci troviamo in quel determinato frangente. E’ il telefono cellulare lo strumento che ha colpito e richiamato la mia attenzione più di ogni altro: oltre ad essere quello maggiormente utilizzato dalla persona comune, è anche quello che, ancor più di Internet, tende a meglio rappresentare, nella normalità e tranquillità della vita di ogni giorno, la crescita esponenziale, o forse ancor più correttamente, l’esplosione delle opportunità comunicative offerte dal recente, vertiginoso sviluppo tecnologico.