Indicatore chiave del rischio residuo di compliance: progettazione e casi di studio in campo bancario
Il rischio di compliance nasce dalla omessa o errata applicazione di norme imperative e di autoregolamentazione interna: riguarda l'agire delle persone ed il funzionamento dei sistemi e delle procedure nelle organizzazioni. Nel management delle banche gli stakeholders e le Autorità di Vigilanza esigono che tale rischio sia continuamente presidiato anche tramite indici di significatività, per garantire il rispetto duraturo delle regole di condotta, di correttezza e trasparenza; pertanto la funzione di controllo che gestisce il rischio di compliance necessita di strumenti in grado di segnalare se i sistemi, i processi, i prodotti, le persone e l’intero ambiente organizzativo sono conformi.
La tesi studia la progettazione e l'utilizzo degli indicatori noti come Key Risk Indicators (KRI) per gli specifici controlli sul rischio residuo di compliance: essi sono ricognitori dell’ambiente organizzativo aziendale, sul quale trovano, elaborano e comunicano importanti informazioni andamentali espresse in valori di sintesi.
Nella parte introduttiva si definisce il rischio di compliance nelle sue manifestazioni lorda e residua; se ne identifica l’ubicazione all’interno dei processi produttivi; se ne delineano brevemente le modalità di management; ne viene evidenziata la peculiarità di misurazione, rilevando nel contempo la difficoltà metodologica che pone la tematica in territorio "di frontiera".
Si scompongono e si organizzano le fasi di progettazione degli indicatori, dopo averne caratterizzato i requisiti qualitativi e le basi di dati necessarie per il loro sviluppo e calcolo.
L’universo degli indicatori è ricondotto a quattro classi, differenziate per la diversa granularità dei dati che caratterizzano l’evento rischioso: si stabiliscono le connessioni tra gli archivi operazionali e gli indicatori sentinella o "early warning" mentre, partendo da archivi computazionali ad-hoc (datamart), negli ultimi tre capitoli della tesi sono sviluppati altrettanti casi di studio su indicatori unidimensionali, multidimensionali e indicatori complessi.
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Informazioni tesi
Autore: | Gianpaolo Rosani |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università Telematica TEL.M.A. |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management Aziendale (CLEMA) |
Relatore: | Pasquale Sarnacchiaro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 158 |
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