Casi e materiali di contrattazione aziendale
La contrattazione collettiva è una delle più importanti manifestazioni dell’autonomia collettiva usata per tutelare gli interessi collettivi in un sistema di relazioni industriali. In Italia, lo strumento principale di decentramento contrattuale è la contrattazione aziendale, anche se a volte le parti preferiscono la contrattazione territoriale. Altre forme di contrattazione esistenti sono: il contratto interaziendale, il contratto di gruppo, il contratto d’area, il patto territoriale, il contratto di riallineamento retributivo. Essa, per quanto articolata ed approfondita, non va mai a sostituirsi alla contrattazione svolta a livello nazionale.
Tra gli istituti maggiormente trattati troviamo il premio di rendimento (o di produzione o per obbiettivi), che dovrebbe essere, secondo il Protocollo ’93, una somma variabile la cui variabilità dipende da obbiettivi predeterminati, realisticamente raggiungibili e misurabili attraverso una serie di parametri ed indicatori. Altri argomenti discussi sono l’orario di lavoro e la flessibilità, la sicurezza sul luogo di lavoro, i buoni pasto e gli altri benefit concedibili dall’azienda.
Il premio per obbiettivi consente di tenere sotto controllo il costo del lavoro e le altre variabili economiche ed aumenta il grado di coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori. È fondamentale la scelta degli obbiettivi e dei parametri che li dovranno misurare accertandone il raggiungimento. L’introduzione di un premio realmente efficace passa attraverso lo sviluppo di un sistema di relazioni sindacali basato su meccanismi di partecipazione e condivisione. Le imprese, specie quelle in difficoltà sul mercato, pensano di non poter fronteggiare l’erogazione del premio quando in realtà potrebbe essere proprio quello il momento giusto per investire e rilanciarsi sul mercato.
In esame sono stati presi i contratti di secondo livello siglati in Sardegna nei diversi settori, attribuendo maggiore attenzione ai diversi meccanismi di premio per obbiettivi scelti dalle varie aziende ed alle soluzioni interne inerenti l’orario di lavoro. Infine, sono state analizzate gli istituti ricorrenti nei contratti.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Rita Loi |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Master in Relazioni Industriali|
Anno: | 2005 |
Docente/Relatore: | Piera Loi |
Istituito da: | CSRI Centro Studi Relazioni Industriali |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 290 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Contrattazione decentrata e sistemi di retribuzione incentivante
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi