Skip to content

Analisi preliminare di varietà di Oryza Sativa per la determinazione della loro variabilità genetica

Il riso comune, Oryza sativa, originario dell’Asia, è stato introdotto in Italia nel IV secolo a.C. da Alessandro Magno e, solo successivamente, utilizzato per scopi agroalimentari. Per favorirne tale utilizzo, sono state compiute dall’uomo modificazioni nel genoma di tale pianta, sia nel Paese di provenienza che nella nostra area geografica. Tale selezione ha favorito sia caratteri utili alla coltivazione, come la tolleranza al freddo o la resistenza ai patogeni, che caratteri più appetibili per il consumatore, come l’alto contenuto d’amilosio, l’aspetto dell’ endosperma e le dimensioni del seme.
Studi hanno messo in evidenza che tale orientamento rischia di portare una riduzione della diversità genetica in Oryza sativa e con essa, alla scomparsa di caratteri che in futuro, a seguito di possibili cambiamenti ambientali, potrebbero favorire questo vegetale.
Per questo motivo è nata una collaborazione tra Italia e Cina, il cui scopo è quello di verificare come nel corso degli anni è stato modificato il patrimonio genetico nelle diverse varietà di riso e conservare quei geni che rischierebbero di venire persi. Tale conservazione del germoplasma è importante perché la pianta possa in futuro rispondere a eventuali variazioni biotiche e abiotiche dell’ambiente .
In tale collaborazione il mio compito è stato catalogare i semi utilizzati per la ricerca, preparare i campioni vegetali ed estrarne il DNA. È stata eseguita poi su quattro campioni scelti casualmente l’amplificazione di 3 microsatelliti (sequenze brevi ripetute in tandem) .
La quantità e la qualità del DNA estratto sono risultate buone, e le amplificazioni degli SSR hanno dato un prodotto facilmente identificabile.
Grazie a queste prime informazioni è stato possibile iniziare l’analisi di tutte le 196 varietà di riso attraverso metodi automatici.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 1. RIASSUNTO Il riso comune, Oryza sativa, originario dell’Asia, è stato introdotto in Italia nel IV secolo a.C. da Alessandro Magno e, solo successivamente, utilizzato per scopi agroalimentari. Per favorirne tale utilizzo, sono state compiute dall’uomo modificazioni nel genoma di tale pianta, sia nel Paese di provenienza che nella nostra area geografica. Tale selezione ha favorito sia caratteri utili alla coltivazione, come la tolleranza al freddo o la resistenza ai patogeni, che caratteri più appetibili per il consumatore, come l’alto contenuto d’amilosio, l’aspetto dell’ endosperma e le dimensioni del seme. Studi hanno messo in evidenza che tale orientamento rischia di portare una riduzione della diversità genetica in Oryza sativa e con essa, alla scomparsa di caratteri che in futuro, a seguito di possibili cambiamenti ambientali, potrebbero favorire questo vegetale. Per questo motivo è nata una collaborazione tra Italia e Cina, il cui scopo è quello di verificare come nel corso degli anni è stato modificato il patrimonio genetico nelle diverse varietà di riso e conservare quei geni che rischierebbero di venire persi. Tale conservazione del germoplasma è importante perché la pianta possa in futuro rispondere a eventuali variazioni biotiche e abiotiche dell’ambiente . In tale collaborazione il mio compito è stato catalogare i semi utilizzati per la ricerca, preparare i campioni vegetali ed estrarne il DNA. È stata eseguita poi su quattro campioni scelti casualmente l’amplificazione di 3 microsatelliti (sequenze brevi ripetute in tandem) . La quantità e la qualità del DNA estratto sono risultate buone, e le amplificazioni degli SSR hanno dato un prodotto facilmente identificabile. Grazie a queste prime informazioni è stato possibile iniziare l’analisi di tutte le 196 varietà di riso attraverso metodi automatici.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

biologia
botanica
elettroforesi
gel
genetica
geni
oryza sativa
pcr
riso
variabilità genetica

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi