Capitolium. Indagine archeologica e storico-letteraria del tempio di Giove Ottimo Massimo a Roma
Al centro della vita politica e religiosa romana, il Capitolium è senza alcun dubbio uno dei templi più importanti di Roma. L’intento di questo lavoro è duplice: cercare di ricostruire la successione delle ricostruzioni e sistemazioni della struttura e provare a dimostrare tale importanza nella vita comunitaria romana, attraverso reperti archeologici e fonti letterarie.
La prima sezione è interamente dedicata all’indagine dei resti archeologici, delle fonti antiche e dei principali studi che si sono susseguiti nel tempo, dalle ipotesi di Lanciani nella seconda metà dell’Ottocento allo studio di Kaderka e Tucci del 2021. Ho cercato di ricostruire la storia dell’edificio dalla realizzazione delle fondamenta fino alla fine della dinastia flavia, attraverso le sue quattro fasi: la prima costruzione, la ricostruzione tardorepubblicana di Quinto Lutazio Catulo e infine i rifacimenti dei Flavi, Vespasiano e Domiziano. L’obiettivo era quello di percorrere la storia del tempio e riuscire a elaborare infine un’ipotesi ricostruttiva plausibile.
Segue una sezione interamente concentrata sugli ornamenti del tempio e del colle capitolino. Oltre all’apparato decorativo del tempio sono infatti di interesse anche tutta la serie di doni e offerte posti nell’area Capitolina e le statue cultuali degli dei.
Infine, un’ampia sezione tratta del ruolo ricoperto dal tempio nella vita comunitaria romana: dal culto della Triade capitolina di Giove Ottimo Massimo, Giunone Regina e Minerva Custode ai ludi in loro onore, dalle riunioni del Senato alle offerte dei sovrani e dei popoli stranieri sul Campidoglio. Il Capitolium è stato punto di riferimento sia topografico sia politico sia religioso nella città di Roma a lungo nel tempo, dalla sua dedica nel 509 a.C. fino almeno al tempo di Costantino. Viene quindi alla fine affrontato anche il tema della decadenza della centralità del tempio di Giove Ottimo Massimo nella vita politica e religiosa romana, sia osservando i cambiamenti nella processione del trionfo sia ricostruendo la storia dell’edificio dall’ultimo rifacimento di epoca flavia alla distruzione completa dei pochi resti rimasti nel Cinquecento.
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Informazioni tesi
Autore: | Matteo Cappelli |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2023-24 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Filologia, Letteratura e Storia dell'antichità |
Corso: | Filologia, Letteratura e Storia dell'antichità (curriculum storico) |
Relatore: | Laura Buccino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 439 |
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