Progettazione e sviluppo di un sito web dinamico per Safan Bioinformatics

Andremo ora ad analizzare quali sono le caratteristiche tipiche del Web2.0,cercando di evidenziare le differenze sostanziali con il Web 1.0. Il primo punto da prendere in esame è certamente il fattore tecnico, infatti è da notare come, nonostante l'evoluzione radicale dal
punto di vista prettamente formale e di interazione degli utenti, l'infrastruttura di base è rimasta invariata, basandosi ancora sul protocollo TCP/IP ed http, in cui l'Hypertext è il concetto di base delle relazioni tra i contenuti.
Il secondo punto da analizzare, invece, è il dimensione sociale del Web 2.0: sebbene strumenti come chat, forum e blog erano già presenti
nel Web 1.0, attraverso questa evoluzione il loro utilizzo ha subito un cambiamento radicale, diventando uno dei principali metodi di
comunicazione tra i fruitori della Rete. Come detto in precedenza, cambiano i fruitori, i quali diventano direttamente "protagonisti" nel
ciclo di vita delle informazioni che transitano nel Web, questo anche grazie a strumenti tipici del Web 2.0, come veri e propri elaboratori di testo (esempio CkEditor o Writely) i quali permettono di realizzare vere e proprie pagine HTML attraverso un'interfaccia
che non necessita di nessuna conoscenza specifica. Un esempio evidente possono essere i blog, già presenti nel Web 1.0 sotto forma di siti web personali che richiedevano la conoscenza di elementi di HTML e programmazione, oggi invece realizzati soprattutto da scrittori,
giornalisti o artisti in genere. Un ulteriore aspetto sicuramente da prendere in esame è la mobilità e la connettività in movimento: grazie alla diffusione delle reti ad alta velocità, come l'UMTS, l'HSDPA o l'HSUPA, internet è diventato sempre più il fulcro dei terminali mobili, smartphone e tablet, portando alla creazione di servizi Web 2.0, dedicati esclusivamente a questo tipo di dispositivi.

I C.M.S, acronimo di Content Management System, meritano una particolare attenzione poiché hanno permesso il passaggio fondamentale per
la creazione di un sito web: svincolare l'amministratore da conoscenze tecniche. Come già detto in precedenza, questo tipo di passaggio
è stato molto evidente con la nascita di veri e propri portali, blog, siti d'informazione, realizzati interamente grazie all'uso di
strumenti simili. Un C.M.S è sostanzialmente un applicativo server, il quale si appoggia ad un database esistente o creato al momento dell'installazione del CMS stesso, per lo stoccaggio delle informazioni e dei contenuti. Inoltre i C.M.S sono composti da due parti,
Back End e Front End: la prima, Back End, corrisponde alla sezione di sito web usufruibile solamente dall'Amministratore che, tramite
un pannello di controllo, gestisce l'intero applicativo, dalla parte grafica alla parte contenutistica. Spesso questa sezione è protetta
dall'accesso di utenti non autorizzati, tramite l'utilizzo di Username e Password. La seconda parte, Front End, rappresenta il sito web
vero e proprio, inteso come quell'applicazione che l'utente usa per fruire delle informazioni presenti sul sito.
Tale strumento è stato molto utile in tutti quei casi in cui il sito da realizzare doveva essere un aggregatore d'informazioni, anche
di diverso genere, ma è anche vero che il limite principale di questo tipo di strumento è da ricercarsi nella poca personalizzazione della struttura di base, se non andando a modificare il codice sorgente stesso, che viene fornito con una licenza di tipo Open-­‐Source,
comportando però il venir meno della principale utilità dei CMS. Una caratteristica molto importante dei C.M.S in generale è la capacità
di Marketing One-­‐to-­‐one, cioè l'abilità di creare informazioni, ad esempio pubblicitarie dedicate e specifiche per ogni utente, rendendo le stesse maggiormente interessanti. Questo avviene poiché i C.M.S hanno la capacità di memorizzate determinate informazioni riguardanti gli utenti che visitano i siti creati con questi strumenti: informazioni che vengono utilizzate da meccanismi di marketing pubblicitario per creare appunto pubblicità mirate per ogni tipo di utente, andando anche a richiamare quelle che sono state le sue ultime ricerche nei vari motori di ricerca.
Nello sviluppo del sito Web per la Safan Bioinformatics è stata presa in analisi la possibilità di far uso di un C.M.S distribuito, come Wordpress o Joomla ma questo non avrebbe risposto pienamente alle necessità, perciò si è deciso di realizzare un sistema di gestione di contenuti simile a quelli preesistenti ma che rispecchiasse più precisamente le richieste: facilità di aggiornamento, realizzazione di contenuti dinamici ed utilizzo dei tools sviluppati direttamente tramite l'applicativo web. Inoltre facendo uso di un CMS dedicato si è fatto fronte anche a problemi di aggiornamenti o di possibili bug-­‐problemi che affliggono spesso i C.M.S distribuiti che richiedono spesso un lavoro di backup dello stato del C.M.S e del relativo database per evitare la perdita di dati dovuti all'aggiornamento stesso per procedere solo successivamente con l'aggiornamento vero e proprio. Così facendo si è reso anche più semplice il meccanismo di implementazione di future funzionalità, poiché la struttura scelta per il C.M.S è di tipo standard e non richiede una conoscenza delle specifiche di funzionamento del sistema, spesso necessaria quando si interagisce con un C.M.S distribuito.