Previsione della domanda: un caso aziendale

Si tratta di un gruppo di prodotti innovativi, basati sia su vitigni autoctoni come Gaglioppo, Magliocco e Mantonico, sia su vitigni nobili di più recente introduzione (Cabernet Franc, Cabernet Sauvigon, Chardonnay e Sauvignon), perfettamente ambientati ed integrati nel territorio dell’entroterra cirotano.
Il vino Gravello, appartenente alla categoria, è composto dal 60% di Gaglioppo e dal 40% di Cabernet Sauvignon. Le uve provengono dai terreni argillosi e calcarei di Strongoli, Rocca di Neto e Casabona, dove vengono allevate col sistema a spalliera, con densità d’impianto di 5000 piante per ettaro (con una resa per ettaro di 65 quintali/45 ettolitri). Le uve vengono raccolte nella prima decade di ottobre. Il vino ha una gradazione di 13,5% e la fermentazione avviene in acciaio termo-condizionato. L’affinamento avviene in legno, per 12 mesi in barriques di Allier, con una breve permanenza in bottiglia di sei mesi prima della commercializzazione. Vengono prodotte annualmente 90.000 bottiglie ed il periodo ottimale di consumo è oltre 5 anni.
Il vino Val di Neto Rosato Terre Lontane, composto dal 70% di Gaglioppo e dal 30% di Cabernet Franc, è prodotto con uve coltivate nei comuni di Strongoli, Rocca di Neto e Casabona. Per la coltivazione si utilizza la tecnica a spalliera, con 5000 piante ad ettaro. La resa per ettaro è pari a 80 quintali/52ettolitri. L’uva viene infatti raccolta agli inizi di settembre. La vinificazione avviene in acciaio termo-condizionato, con pressatura soffice delle uve e breve salasso dopo 12 ore di macerazione a contatto con le vinacce; l’affinamento è in acciaio, con una breve permanenza in bottiglia di alcuni mesi prima della commercializzazione. Il vino ha una gradazione di 13,5°. Vengono prodotte 80.000 bottiglie all’anno.
Il vino Val di Neto Bianco Critone è prodotto con uve coltivate nei vigneti di Strongoli, Rocca di Neto e Casabona (90% di uva Chardonnay e 10% di uva Sauvignon). Il sistema di allevamento è a spalliera, con densità d’impianto di 5.000 piante ad ettaro (resa per ettaro di 80 quintali/52 ettolitri). Il periodo di vendemmia varia fra la fine di agosto e gli inizi di settembre. Questo vino ha un grado alcolico di 13°; la vinificazione avviene in acciaio termo-condizionato, con pressatura soffice delle uve. L’affinamento è in acciaio, con una breve permanenza in bottiglia di alcuni mesi prima della commercializzazione . Se ne producono 250.000 bottiglie all’anno.
Il vino frizzante Labella Bianco è ottenuto con il 100% di uve di Greco bianco coltivate nei terreni di Strongoli attraverso il sistema ad alberello; la resa per ettaro è di 80 quintali/52 ettolitri. La vendemmia avviene nella prima decade di settembre. La vinificazione è in acciaio termo-condizionato, con pressatura soffice. Vengono prodotte 50.000 bottiglie all’anno. [...]