Capacità operativa e accessibilità del nuovo porto di Anzio
Verifica della sicurezza delle manovre di ingresso e di uscita al porto
La configurazione portuale prescelta definisce una serie di vantaggi ai fin della possibilità di utilizzare il porto per un tempo sufficiente a renderlo appetibile agli utilizzatori, intesi come diportisti, operatori e residenti. Il concetto stesso di operatività è legata a molti fattori. Quali l'efficienza della mobilità interna ed esterna e il corretto dimensionamento dei collegamenti terrestri. Dal punto di vista marittimo l'operatività è legata alle caratteristiche di navigabilità, cioè alla facilità e alla sicurezza delle manovre di ingresso e di uscita delle imbarcazioni e all'efficacia del potere riduttore delle opere perimetrali, cioè della loro capacità di attenuare l'intensità del moto ondoso che perviene all'imboccatura portuale. Nell'intervento si pone l'accento sul problema, spesso sottovalutato, della navigabilità, fornendo alcune indicazioni sui parametri ai quali la letteratura più aggiornata suggerisce di attenersi nel progetto delle imboccature portuali stesse.
Questo perché gli incidenti, più o meno gravi, nel corso di tali manovre sono abbastanza frequenti, soprattutto nei vecchi porti turistici concepiti per imbarcazioni più piccole delle attuali e senza conoscenze approfondite sui criteri di tracciamento delle imboccature portuali. Esistono molte somiglianze fra le manovre di ingresso e di uscita delle imbarcazioni dai porti e quelli di atterraggio e di decollo degli aerei dalle piste aeroportuali. In effetti sia i natanti che gli aerei si muovono in un fluido, a differenza dei mezzi terrestri. Ne consegue che essi non possono fare affidamento sull'attrito per descrivere traiettorie curve o per frenare la propria corsa. A differenza degli aerei, le imbarcazioni possono fermarsi per un tempo indefinito prima di entrare in un porto, anzi talvolta sono più al sicuro fuori dal porto che dentro. Inoltre per le imbarcazioni non vi sono praticamente limitazioni nelle dimensioni geometriche, mentre nel caso degli aerei il vincolo, costituito dagli aeroporti già costruiti costituisce in qualche modo un ostacolo per l'incremento delle dimensioni di nuovi aerei. Si rammenta in proposito che i vincoli più cogenti per le dimensioni dei mezzi di trasporto sono quelli relativi ai mezzi terrestri (stradali e ferroviari). [...]
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Capacità operativa e accessibilità del nuovo porto di Anzio
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Informazioni tesi
Autore: | Daniele Franceschini |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria dei Trasporti |
Relatore: | Stefano Ricci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 65 |
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