Soppravivenza e cause di morte in Campania e Provincia
Variabilità territoriale della mortalità in Campania
Poniamo qui in evidenza l'indice di mortalità, sia in rapporto alle cause che alle provincie campane in cui il fenomeno si verifica.
Sebbene in Campania si sia osservato nell'ultimo 25ennio un lento e costante decremento della mortalità generale, fenomeno rilevabile del resto anche a livello nazionale, la mortalità misurata per tassi di mortalità standardizzati è superiore a quella dell'Italia.
La "supermortalità" della Campania è legata ad un eccesso di malattie del sistema cardiovascolare, con quasi il 50% dei decessi. Seguono le malattie dell'apparato digerente e del respiratorio, mentre le malattie neoplastiche, sebbene costituiscano anche in Campania la seconda causa di morte, registrano valori inferiori.
Le provincie di Napoli e Caserta registrano un numero di morti per tumore maggiore rispetto al resto della regione.
Nella regione Campania si osserva un trend di mortalità in crescita, sia per la popolazione maschile che femminile, contrariamente alla graduale flessione che, dall'89 in poi, si è registrata a livello nazionale. Per quel che riguarda le singole province, quella di Napoli ha raggiunto e superato, all'inizio degli anni 90, il tasso di mortalità italiano nei maschi ed ha pareggiato quello delle femmine. L'incremento maggiore, dall'82 ad oggi, si osserva nella provincia di Caserta.
Relativamente alle malattie infettive come causa di morte è da evidenziare che fino agli inizi degli anni 80 la Campania ha avuto un tasso di mortalità superiore alla media italiana, da allora i tassi della regione sono inferiori a quelli nazionali. Nell'ultimo quinquennio i tassi provinciali tendono ad essere piuttosto uniformi nella popolazione maschile mentre tra le donne il tasso maggiore si registra nella provincia di Napoli e Caserta e quello minore nella provincia di Benevento. La mortalità per malattie del sistema circolatorio è in diminuzione in Italia. I tassi di mortalità in Campania, sebbene si collochino sopra a livelli superiori a quelli italiani, presentano in questi anni un andamento decrescente; si ha una mortalità del 18% superiore negli uomini e del 33% superiore nelle donne.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Soppravivenza e cause di morte in Campania e Provincia
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Laura Abbate |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Napoli |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Commercio |
Relatore: | Aurelio Pane |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 154 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi