Luxury yachts, l'Italia e sfida internazionale per la conquista dei mercati nautici emergenti

In questo caso si fa una distinzione tra prodotti semplice e prodotti complessi. I primi sono prodotti riferiti ad un mercato globale dove l’uniformità delle preferenze e dei consumi consentono all’azienda di produrre beni standardizzati, o in ogni caso con un elevato contenuto distandardizzazione , con caratteristiche simili per ogni paese estero. In tale circostanza, come accennato in precedenza per la strategia globale, assume un importante rilievo raggiungere livelli di efficienza operativi ottimi che nella maggior parte dei casi possono essere ottenuti solo spostando l’attività produttiva dei vari paesi esteri a maggiore vantaggio comparativo. Vi è quindi l’esigenza di mettere in essere una forte attività di coordinamento e controllo che può essere svolta a livello ottimale solo attraverso la costituzione di proprie filiali estere.
Nel caso di prodotti complessi, essi necessitano di particolare adattamenti al fine di soddisfare le caratteristiche di mercato dei vari paesi esteri. In un tale contesto si richiede all’impresa un forte grado di differenziazione che spesso non riguarda solo le caratteristiche specifiche del prodotto, ma anche altra attività della catena del valore come ad esempio il marketing ed il servizio al cliente. In un tale ambito, come abbiamo visto, potrebbe essere conveniente entrare tramite licenze od accordi con operatori locali.