La psicologia investigativa e l'offender profiling nel sistema processuale italiano
Utilità dell'offender profiling
Il profiler non funge unicamente da analista della scena del crimine ma, soprattutto, coglie tutte quelle interrelazioni che permettono di desumere aspetti psicologici e/o comportamentali (modus operandi) del possibile offender supportando le indagini di polizia attraverso la circoscrizione del campo dei possibili sospettati dell'azione criminale in questione.
L'utilità dell'impiego del profiler ed il suo contributo alle indagini è stata sicuramente oggetto di analisi e "sperimentazione"; dimostrare statisticamente e verificare l'accuratezza del suo operato si è dimostrato utile per "nobilitare" questa "tecnica investigativa".
Tra i contributi "sperimentali" e dimostrativi possiamo sicuramente citare Kocsis, Irwin, Hayes e Nunn i quali hanno verificato l'accuratezza del criminal profiling sottoponendo un caso di omicidio chiuso e risolto ad un gruppo di partecipanti suddivisi sulla base del campo di studi di appartenenza e professione esercitata (profilers, ufficiali di polizia, medium, psicologi e studenti universitari); il test consisteva nel confrontare il profilo redatto da ogni singolo partecipante con quello ufficialmente accertato ed emerso dalle indagini.
I profilers, rispetto alle altre categorie di partecipanti, mostrarono risultati migliori nell'apprendimento delle dinamiche della mente criminale e nel ragionamento logico - intuitivo palesando come l'impronta umanistica degli studi effettuati facilitasse la stesura di un profilo dell'autore sconosciuto del reato molto più accurata e penetrante.
Non si può non citare, nella validazione del criminal profiling, Anthony Pinizzotto22 che, nel volume 12 della rivista "Journal of Police Science and Administration" datato marzo 198423, racchiuse tutte le affermazioni e interviste rilasciate dai profilers dell'FBI (Federal Bureau of Investigation) sull'utilità del loro lavoro nella risoluzione dei casi in cui era stato richiesto l'intervento e la consulenza della BSU24 (Behavioral Science Unit) sottolineando come nel 46% dei casi l'intervento si era dimostrato di una certa utilità e nel 17% addirittura indispensabile; un "generoso" 63%, circa, che dimostra l'importante contributo apportato dalla figura dei profilers soprattutto nell'indirizzare le indagini in una direzione (un certo tipo di soggetto o profilo) piuttosto che in un'altra.
Da questi esempi (se ne potrebbero fare altri i cui esiti ricalcano quanto sinora detto) emerge un'innegabile utilità del criminal profiling pur rimanendo in piedi una sorta di scetticismo e critica per una ipotetica mancanza di scientificità degli "esperimenti" condotti e la lettura dei dati ricavati ma, come diceva Karl Popper, la scienza è fallibile perché la scienza è umana25.
22 Anthony Pinizzotto è stato ispettore capo della F.B.I., attualmente psicologo forense e scienziato presso la B.S.U. (F.B.I. Training Division, Quantico, Virginia) nonché membro della Force Science Research Center in qualità di coordinatore degli studi sulle comunicazioni degli ufficiali in condizioni di forte stress.
23 Sul sito del dipartimento di giustizia U.S.A. (www.ojp.org) è possibile reperire il materiale.
24 La Behavioral Science Unit (BSU) nasce nel 1972 ad opera dell'agente speciale Howard Teten come primo dipartimento (articolazione FBI), di analisi comportamentale dell'autore di un reato; nel 1992 raggiunge il suo apice con la pubblicazione del Crime Classification Manual ovvero il manuale sulla classificazione crimini violenti (in particolare omicidio, incendi dolosi e crimini a sfondo sessuale).
25 Karl R. Popper, Scienza e filosofia, 1969
Questo brano è tratto dalla tesi:
La psicologia investigativa e l'offender profiling nel sistema processuale italiano
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Emanuele Morciano |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2021-22 |
Università: | Università Telematica "Universitas Mercatorum" |
Facoltà: | Scienze e Tecniche Psicologiche |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Irene Petruccelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 41 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi