SEO: Lo strumento di ottimizzazione di Google

Google lavora sulle parole chiave sia per costruire i propri risultati, sia per valutare e mostrare i comunicati pubblicitari; e tutto, dall’attività promozionale, alle campagne AdWords, ai testi e al posizionamento di un sito deve ruotare intorno alle parole chiave. Per decidere quali parole e frasi ottimizzare e quali contenuti e Meta Tag di un sito inserire nei testi e nelle campagne AdWords è necessario analizzare con attenzione le pagine del sito, successivamente si deve stabilire quali siano i concetti e gli argomenti principali trattati in ogni pagina che si desidera valorizzare sui motori di ricerca, a cominciare principalmente dai contenuti della home page di un sito. Infine bisogna analizzare come vengano ricercati nel motore di ricerca questi temi e argomenti considerati principali, in modo così da poter riprendere frasi ed espressioni, utilizzate nelle ricerche degli utenti, nei vari elementi di una pagina. È essenziale, ai fini della creazione di una lista di parole chiave di un sito, capire che si tratta, in fondo, di parlare la stessa lingua degli utenti, in quanto chi ha il controllo della comunicazione sono loro, anche quando sbagliano, usando terminologie scorrette o creando combinazioni che non sono facilmente inquadrabili a condurre e decidere lo svilupparsi di questa attività. La costruzione di una lista di parole chiave richiede dunque in primo luogo di rovesciare l’approccio tradizionale della pubblicità, ossia regolare la comunicazione del sito sul linguaggio e sui bisogni dei propri lettori. Il motore di ricerca è infatti l’unico media dove la comunicazione viene creata dall’utente, in quanto solo sul Web l’occasione di interazione viene creata da questo attraverso i propri click. Il contesto in cui avviene la comunicazione è interamente controllato dalle persone, che possono influenzare tutto ciò che accade, dalla navigazione, all’apertura di determinate finestre piuttosto che altre e inoltre, nel modificare la sua ricerca inserendo certe parole piuttosto che altre ed eventualmente facendo sparire la comunicazione di un determinato sito e facendo comparire quella di altri. Questo fenomeno si traduce nella necessità dei siti di riuscire ad essere sempre puntuali e rilevanti rispetto alle esigenze degli utenti e di diventare quindi dei buoni fornitori di informazioni. Per eseguire queste analisi, sono disponibili diversi strumenti e alcuni di questi vengono forniti dagli stessi motori di ricerca inoltre, vi è la possibilità di analizzare le specifiche strategie SEO utilizzate dai concorrenti. Google da la possibilità di accedere al codice sorgente di ogni pagina Web semplicemente premendo in contemporanea sulla tastiera CTRL e la lettera U, o di andare direttamente a cercare informazioni sulla concorrenza aggiungendo alle ricerche dei comandi specifici, gli operatori di ricerca. Attraverso altre funzioni offerte da Google, come la ricerca all’interno di forum e gruppi di discussione, è possibile scoprire quali siano le reali opinioni di certe categorie di utenti e avere così informazioni su tutto ciò che riguarda il sito e i suoi concorrenti. Con l’uso dei Tool di previsione e il controllo del numero di ricerche, offerti dai motori stessi, è possibile sapere quante volte le parole chiave interessate vengono cercate e in associazione a quali altri termini. Google offre un Tool che può essere usato per l’analisi e la scelta delle parole chiave: Google AdWords. Un’altro strumento utile per la scelta delle giuste parole chiave in funzione dei volumi di ricerca è Google Trends, che permette di capire l’andamento delle parole digitate sul motore di ricerca e confrontare i volumi di ricerca tra le varie tipologie di parole chiave. Questo strumento può servire anche a scegliere facilmente un termine come parola chiave, nel caso ci si trova indecisi tra due termini simili, scegliendo quello più usato e scoprendo anche il suo andamento nel tempo, in quanto due parole chiave molto simili possono avere performance di ricerca molto diverse.
Quindi prima di scrivere è consigliato effettuare questa indagine preliminare, per evitare di scegliere parole chiave poco utilizzate dai potenziali visitatori del sito, con una conseguente diminuzione delle possibilità di ricevere traffico per mezzo delle ricerche effettuate sui motori di ricerca. Google Trends viene usato anche per conoscere le parole più cercate del momento in tutto il Web. Un altro Tool è Google Suggest, software utilizzato da Google per aiutare un utente in una ricerca, in quanto mentre questo sta digitando una parola chiave nel box di ricerca, gli vengono suggerite delle parole correlate, in base alle ricerche fatte dagli utenti.
Questa strategia, è utile a diversi fini, principalmente consente di avere una maggiore comprensione sulla base di ricerche delle parole chiave sempre più rilevanti, inoltre permette di espandere di molto il proprio fronte di attività, scovando “nicchie” meno battute dalla concorrenza e quindi creando delle opportunità di comunicazione più efficaci.
Concludiamo affermando che la lista delle parole chiave giuste, formatasi grazie all’uso di alcuni Tool sopra citati, è la base di partenza per tutte le attività di promozione su Google e non è altro che la base di tutto ciò che gli utenti cercano sul motore quando esprimono il loro interesse, oppure la loro preferenza per determinate soluzioni offerte da certi siti piuttosto che da altri. Di conseguenza verrà utilizzerà parte di questa lista per il posizionamento sui motori e parte per la gestione della campagna AdWords del sito. L’obiettivo finale per un sito è riuscire a presidiare tutte queste ricerche nel modo più adatto, con lo strumento più indicato e conveniente che gli permette tutto ciò.