Nuovi turismi: la rete mondiale delle città fantasma
US Ghost town: musei a cielo aperto
Nel 1920 nasce Il termine ghost town, per definire verbalmente la sede di una finestra sul passato e quindi di un posto che rappresenta ciò che rimane di un periodo forte e ricco. Molte di queste location sono nate come accampamenti, miniere e piccoli villaggi. L'aspetto interessante di questi centri è che sono nati per ospitare chi accorreva all'oro, ma dagli stessi sono state abbandonate una volta esaurite le ricchezze della terra. Alcuni villaggi sono riusciti a sopravvivere e sono cresciuti, ma altri non sono riusciti ad andare avanti a causa delle loro posizioni sfavorevoli o lontane dalla ferrovia. Gli statunitensi praticano questo tipo di escursioni già da molto tempo, perché è radicata in loro una passione profonda per i miti di fondazione, e la ricchezza è uno di essi. Nelle Ghoto nordamericane è facilmente fruibile la conoscenza del passato d'oro attraverso ogni parete, ogni saloon e ogni carro, quindi loro amano ripercorrere la storia della propria giovane nazione perché la sentono molto vicina. Negli anni 30-40 prende piede fra i ceti medio/alti, mentre intorno agli anni 50-60 subisce un boom anche in quelli medio/bassi.
Avendo a cuore il proprio patrimonio storico gli Stati Uniti ci hanno fatto conoscere le ghost towns attraverso la filmografia legata al far west e all'on the road.
Questi tour rappresentano uno dei week-end più graditi dalla popolazione statunitense, perchè creano un mix di cultura e shopping, date le fiere ed i negozi di souvenir locali. Negli anni 70-80 soprattutto canadesi e messicani hanno privilegiato questo tipo di viaggio attraverso la diffusione del turismo in macchina, mentre dalla metà degli anni 90 in poi si è cominciato a definire il turismo senza frontiere dei giorni nostri.
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Nuovi turismi: la rete mondiale delle città fantasma
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Informazioni tesi
Autore: | Linda Merlini |
Tipo: | Tesi di Specializzazione/Perfezionamento |
Specializzazione in | TPST - Tecnico Polivalente Superiore del Turismo |
Anno: | 2012 |
Docente/Relatore: | Guendalina Iafrate |
Istituito da: | UET - Istituto Europeo per il Turismo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 82 |
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