Valutazione del calo ponderale indotto da una dieta mediterranea ipocalorica rispetto ad una dieta iperproteica chetogenica

La composizione alimentare di una dieta è sicuramente un aspetto chiave nel successo del trattamento dell’obesità. Lo studio del New England Journal of Medicine ha confermato che la composizione della dieta non è tanto importante quanto l’aderenza alla dieta stessa. Sebbene l’assunto “una caloria è una caloria” sembrerebbe vero, non è così. Le diete low-carb proposte in questo studio infatti non vengono somministrate ad libitum ma per un periodo limitato (due mesi) dopo il quale avviene una graduale reintroduzione di carboidrati che riduce la differenza tra le composizioni bromatologiche delle diete. Il pericolo di sovraccarico renale non permette infatti di mantenere una dieta low-carb (iperproteica) per lungo tempo.
Una caloria è una caloria? Teoricamente si, ma dal momento che il nutrirsi per l’essere umano non è solo una necessità biologica ma soprattutto una scelta dettata da più fattori (socio-economici, culturali, emotivi, relazionali-affettivi) questa teoria rimane applicabile solo a livello teorico. Come citato in precedenza, inoltre, l’organismo umano non è una macchina termica (Halton T.L. 2004).
Tuttavia, una quota importante di proteine nella dieta ha degli effetti importanti. Un recente articolo pubblicato su JAMA correla positivamente l’introito alimentare di proteine con il mantenimento della massa magra e quindi della spesa energetica totale (Bray J.R. 2012).